I carabinieri della compagnia di Lercara Friddi, in provincia di Palermo, hanno eseguito questa mattina un'ordinanza applicativa di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del direttore dell'ufficio postale di Palazzo Adriano, un piccolo Comune del palermitano, ritenuto responsabile dei reati di sostituzione di persona, peculato e tentata estorsione. L'uomo avrebbe raggirato un pensionato ottantenne sottraendogli circa 130mila euro, sfruttando il rapporto di fiducia derivante dal suo ruolo di direttore dell'ufficio postale del paese.
La persona arrestata è un agrigentino di 40 anni, da cinque alla guida dell'ufficio postale. Secondo la ricostruzione degli inquirenti confermata dal gip, avrebbe aperto a nome della vittima, ignara di tutto, un libretto postale su cui avrebbe poi trasferito circa 130mila euro dal libretto legittimamente intestato al pensionato. Successivamente il direttore dell'ufficio postale avrebbe sottratto 71.000 euro, versandoli su un suo conto corrente bancario.
I carabinieri hanno anche sequestrato due immobili di proprietà del 40enne agrigentino Oltre ad aver preso il denaro, il direttore dell'ufficio postale avrebbe poi minacciato la figlia della vittima se non avesse ritirato la denuncia ai carabinieri.
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