Johnny Depp perde un round importante nella battaglia legale contro Amber Heard
Un giudice della Virginia ha concesso all'attrice di utilizzare una legge dello Stato che potrebbe garantirle l'immunità di fronte alla giuria
Brutto colpo per Johnny Depp a meno di un mese dall'inizio del processo contro l'ex moglie Amber Heard per diffamazione. Nella causa da 100 milioni di dollari il giudice della Virginia, Penney Azcarate, si è pronunciato contro la mozione di giudizio sommario di Depp concedendo all'attrice di poter utilizzare una legge dello Stato che potrebbe garantirle l'immunità di fronte alla giuria.
Secondo il giudice infatti, la Heard potrà utilizzare lo statuto anti-SLAPP (Strategic Lawsuit Against Public Participation) dello Stato, una legge il cui scopo è impedire alle persone di utilizzare tribunali e potenziali minacce di un'azione legale per intimidire le persone che stanno esercitando i loro diritti del Primo Emendamento. Gran parte della strategia legale di Depp nel processo che dovrebbe iniziare l'11 aprile si è basata sul sostenere che la diffamazione sia di natura privata e quindi non coperta dalla legge anti-SLAPP.
Ora però la misura è stata rafforzata nello Stato della Virginia e garantisce l'immunità dalla responsabilità civile per dichiarazioni su questioni di interesse pubblico che sarebbero protette dal Primo Emendamento. Questo non concede l'immunità a Amber Heard per ciò che ha scritto nell'editoriale del "Washington Post" del 2018 in cui ha accusato l'ex marito di averne abusato fisicamente e sessualmente, ma i suoi avvocati potranno sostenere che l'attrice meriti tale immunità di fronte alla giuria.
Amber Heard contro Johnny Depp: al processo la palla passa a lei
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