Nel porto di Marina di Carrara c’è uno dei 14 panfili più grandi al mondo: 140 metri di lunghezza, valore stimato 700 milioni di dollari.
Questo, come ville dal valore di svariati milioni di euro, sono solo alcune delle proprietà degli oligarchi russi presenti in tutta Italia, dalla Toscana alla Costa Smeralda.
Ma gli affari, quelli veri, si fanno nelle città come Milano, dove si chiudono i grandi investimenti immobiliari. Come spiega il servizio di “Controcorrente”, secondo uno studio dell’università Cattolica, sono oltre duemila gli azionisti di società russe che detengono quote in società di capitale italiano, e 42mila quelle in Unione Europea, Gran Bretagna e Svizzera.
Ma il tesoro della cerchia di Putin è incalcolabile, perché le società sono costruite in modo da impedire di sapere chi sono i proprietari. Esattamente come lo yacht di Marina di Carrara, che alcuni sospettano appartenga direttamente al presidente russo.