Il Consiglio superiore della magistratura ha votato per parti separate il parere sulla riforma della ministra Cartabia, approvando ogni capitolo, compresi quelli nei quali è presente l'allarme per i rischi che alcune norme comporterebbero per l'indipendenza della magistratura. Nelle diverse votazioni i componenti laici hanno votato soprattutto contro o si sono astenuti. Intanto slitta di due settimane l'approdo alla Camera, dal 29 marzo all'11 aprile, della riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm.