Un "dietrofront inconcepibile" da parte del governo: così Gabriele Buia, presidente dell'Associazione nazionale costruttori edili, commenta la decisione di eliminare dall'ultimo decreto energia la norma che dava alle imprese la possibilità di prorogare o sospendere i lavori a causa dei rincari delle materie prime. Buia avverte che in questo modo "è impossibile tenere i cantieri aperti" poiché quella norma "era l'unico strumento a disposizione delle imprese per non abbandonare del tutto i cantieri, vista l'impossibilità di proseguire i lavori con i costi attuali e la scarsità di materiali ".