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Davide Pratesi e Flavio Caminada: "Ecco come ridiamo una seconda vita ai pavimenti più preziosi e delicati"

Nata dalla passione di Flavio Caminada e portata avanti oggi insieme a Davide Pratesi, Tartuca Service si fonda sul rispetto per il passato e la conoscenza di materiali e tecniche contemporanei

Tanta ricerca, studio, prove, costanza, passione, e perché no anche un po' di divertimento. Con questi ingredienti fondamentali TartucaService si prende cura dei pavimenti più preziosi o antichi che hanno bisogno di ritrovare il loro splendore e la loro bellezza. Nata dalla passione di Flavio Caminada, l'azienda si occupa di pulizia e trattamenti di pavimenti in cotto, pietra, marmo, legno, ma anche di restauro di pavimenti antichi e lucidatura. Oggi è portata avanti insieme a Davide Pratesi che racconta a TgcomLab di cosa si occupa Tartuca e quali sono le sfide di un lavoro che richiede massimo rispetto per il passato ma anche conoscenza di materiali e tecniche contemporanei.

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Come è arrivato a ricoprire l'incarico attuale?

La mia storia come piccolo imprenditore nasce nel 2012, quando dopo anni di lavoro in ufficio come grafico pubblicitario decido di cambiare rotta alla mia vita e a quella della mia famiglia.

Com'è nata la sua azienda?

Seguivo già Flavio Caminada il mio mentore e compagno di mia madre da qualche anno come aiuto il sabato mattina, ed è lì che volta dopo volta mi sono reso conto di che tipo di lavoro particolare facesse.

Qual è l'elemento di forza della sua azienda?
Ci prendiamo cura delle case delle persone, penso che le cose più importanti siano la passione e la sincerità che mettiamo in ogni fase del lavoro.

Quale consiglio dà a chi vuole intraprendere una carriera nel suo settore?

La cosa più importante è appassionarsi ai materiali. Poi bisogna trovare il modo di valorizzarli al massimo. Padroneggiando queste due fasi il grosso del lavoro è fatto.

Come è stato toccato il suo settore dall’emergenza covid?
Per fortuna siamo stati toccati relativamente poco dalla pandemia, la chiusura dei cantieri ha influito solo per alcuni mesi e ora ci siamo lasciati alle spalle il peggio.

Come si tiene aggiornato?

Frequentando le fiere di settore, seguendo corsi, trovando fornitori nuovi.

Quanti anni ha e come trascorre il suo tempo libero?

Oltre al lavoro, è la mia famiglia ad assorbirmi completamente, sono il papà di due bambini, Ravi di 9 anni e Rei di 5, con i quali gioco e condivido le mie e le loro passioni: costruzioni Lego, fumetti e cartoni animati giapponesi soprattutto, videogiochi e film, insomma sono un po' un papà nerd. E poi c’è mia moglie Ilaria, senza la quale non sarei l’uomo e la persona che sono ora.

Cosa le sta più a cuore del suo lavoro?

Mi piace il fatto che ogni giorno, imparo qualcosa, pur cercando di non sbagliare, cerco di imparare sia dai miei errori che da quelli degli altri.

Quali sono i progetti futuri dell'azienda?

Il futuro, con tutte le belle e le brutte sorprese che può riservare è sempre un’incognita, ma penso che un passo alla volta, cercando di investire, conoscere, ricercare le cose e i canali giusti potrà essere roseo, insomma senza fare il passo più lungo della gamba e restare umili e se stessi, sempre.

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