A ciascuno la sua Mercedes GLC. La famiglia più versatile della Stella si compone infatti di un compassato look da Suv, uno più dinamico da Suv/Coupé, e cʼè anche il “fratello” EQC della generazione Greta: tutto elettrico, a trazione integrale e con 400 chilometri di autonomia a zero emissioni. E le motorizzazioni tradizionali? Una decina tra benzina e diesel mild hybrid, più due varianti ibride elettriche plug-in: la 300e benzina e la 300de a gasolio. Al vertice la GLC Coupé 63S 4Matic con motore V8 da 510 CV!
Proprio da questa purosangue sportiva siamo partiti, a Firenze, per raggiungere le colline del Chianti, provando via via lʼintera gamma in un tourbillon di cambi guida. Un itinerario che più misto non si poteva, dal centro di Firenze fino ai dolci tornanti delle più famose strade del vino e anche su vari tratti sterrati, perché il senso del test era che qualsiasi Mercedes GLC può fare tutto. In realtà le differenze ci sono, la 63S 4Matic ha bisogno di “scaricarsi”, ma fatica più per i semafori e gli incolonnamenti in città che non nellʼoffroad, dove anzi trova una verve inusitata.
Allʼopposto lʼelettrica EQC, che in fuoristrada fatica per lʼassetto basso dovuto alla presenza delle batterie, e in più occasioni abbiamo sentito “grattare” il fondo, che invece preferisce la città e il misto più mansueto. Ideale compromesso ci è sembrata la 300de, dove il 2.0 turbodiesel da 194 CV sposa il motore elettrico da 122 CV per unʼerogazione totale di 316 CV e una prontezza di risposta favolosa: 700 Nm di coppia! Ma il succo è: chi non trova la sua GLC giusta (gamma che rappresenta il 40% delle vendite di tutti i Suv Mercedes) è semplicemente incontentabile! In base alle versioni, le modalità di guida arrivano fino a 7 con il pacchetto offroad. La EQC ha pure una raffinata funzione al cambio: azionando la levetta dietro il volante, lʼauto in discesa frena da sola.
Spessore tecnico a parte, vedi le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico e il cambio automatico 9G-Tronic, Mercedes GLC e GLC Coupé sono poi vetture di grande affidabilità, comfort e abitabilità. Pensare che siano considerate “medie” per gli standard della Casa è tutto dire! Qui anche i modelli non “alla spina” hanno motori EQ Boost di ultima generazione, con sistema alternatore-starter a 48 volt e una sostanziale riduzione dei consumi e delle emissioni. Lʼibrido funziona in modo intelligente, recupera energia in frenata, dà il giusto “effetto boost” e la marcia “sailing”, veleggia cioè a bassi regimi con consumi ridotti al minimo.
GLC Coupé Night Edition
Quanto a design, sulla gamma GLC ci sono cambiamenti importanti. Scorgiamo i nuovi paraurti anteriore e posteriore, la nuova mascherina del radiatore e i fari a LED High Performance appiattiti, mentre le luci posteriori sono ora interamente a LED. Allʼinterno troviamo un nuovo volante multifunzione e lʼultima generazione del MBUX, lʼinterfaccia multimediale, con display da 7 o 10 pollici (secondo i modelli), e varie sono anche le radiche di legno, in quercia o noce a poro aperto. Ma il plus di stile Mercedes lo concede alla GLC Coupé Night Edition (non cʼè per la GLC), che esalta lʼallestimento Premium con i cerchi AMG da 20 pollici, le pedane laterali, il tetto panorama e l’Urban Guard, l’antifurto con il servizio di tracking. Il prezzo della Night Edition parte da 65.000 euro, soltanto 1.000 in più della Premium ma con contenuti che valgono quattro volte tanto. La 300de plug-in hybrid costa da 67.800 euro, per il resto una gamma così estesa ha una forbice amplissima, da 50 mila a oltre 100 mila euro (per la 63S 4Matic).