FOTO24 VIDEO24 2

Scontri Nigeria,"oltre 300 morti"

Violenti conflitti religiosi a Jos

Sarebbero oltre 300 le persone, inclusi donne e bambini, morte negli scontri notturni fra pastori nomadi musulmani e cristiani di un villaggio non lontano dalla città di Jos, nel centro della Nigeria. Lo ha riferito Grehory Yenlong, commissario dello stato del Plateau per l'informazione. Una fonte della Croce Rossa ha riferito che centinaia di abitanti stanno abbandonando le loro case a Jos a causa dei disordini. 

Secondo quanto riportano testimoni locali, pastori islamici hanno attaccato il villaggio di Dogo Nahawa, a sud di Jos, sparando in aria e colpendo la popolazione a colpi di macete. Circa 18 cadaveri sono stati portati fuori dalla città e sotterrati, altri feriti sono stati portati in ospedale. La Croce Rossa internazionale ha fatto sapere che molte persone stanno fuggendo dalle loro case.

La situazione nel Paese è sempre più tesa da quando il 9 febbraio scorso il vicepresidente Goodluck Jonathan è stato nominato presidente provvisorio in vista delle prossime elezioni presidenziali nel primo semestre 2011. Il rientro a sorpresa poi dell'ex presidente Umaru Yar'adua. Musulmano del sud, ha poi accentuato il clima di violenza, dal momento che Jonathan, cristiano, ha dichiarato di non voler lasciare la carica.

"Esercito in stato allerta"
Il presidente nigeriano ad interim, Goodluck Jonathan, ha messo in stato d'allarme rosso l'esercito nel centro della Nigeria, ordinando la cattura dei responsabili delle violenze.

Espandi