dopo 30 ore di viaggio

Ucraina, rifugiata ha un malore e muore davanti ai figli: era appena arrivata a Roma

Aveva affrontato un viaggio di 30 ore. I bambini si trovano ora in una struttura di accoglienza

© ansa

Una rifugiata ucraina di 46 anni è morta per un malore poco dopo esser scesa dal pullman che l'aveva portata in Italia e via dalla guerra. È accaduto venerdì mattina a Roma. La donna è deceduta davanti ai due figli piccoli con i quali aveva affrontato il viaggio di 30 ore.

Poco dopo essere scesa dal bus, la donna si è accasciata a terra lamentando forti dolore al torace e rimanendo cosciente per qualche minuto. I passanti hanno subito allertato il personale del 118 che una volta sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La vittima aveva viaggiato con altri profughi provenienti dall'Ucraina insieme ai due figli minori. I bambini si trovano ora in una struttura di accoglienza.

Come riporta Roma Today, il pullman era partito 30 ore prima da Ternopil, nell'Ucraina occidentale. "Alle ore 7.36 è arrivata nella centrale operativa 118 di Roma una richiesta di soccorso da parte della polizia di Stato, che ci allertava per una signora colta da malore. Alle ore 7.37 è stata attivata l'ambulanza della postazione del Cto, che è giunta sul posto alle ore 7.46, seguita dall'automedica della postazione San Camillo. All'arrivo sul posto, la signora era non cosciente ed in arresto cardiocircolatorio. L'equipe sanitaria ha provato a rianimare il paziente, ma tutti i tentativi sono stati purtroppo vani. Alla famiglia della signora e a tutta la comunità ucraina vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta l'azienda", ha spiegato l'Azienda Regionale Emergenza Sanitaria Ares 118 in una nota.

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