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Ucraina, la Casa Bianca: "Le 'purghe' di Vladimir Putin dimostrano come la guerra non va secondo i piani"

Parlando alla nazione il presidente russo aveva evidenziato che il conflitto avrebbe fatto venire fuori chiaramente i patrioti dai traditori del Paese e che ci sarebbe stata un'autopulizia

Per la Casa Bianca il discorso di Vladimir Putin sui traditori dimostra come la guerra in Ucraina non vada come prevedeva. A dirlo è la portavoce di Joe Biden, Jen Psaki, che afferma: "Le 'purghe' evocate dal capo del Cremlino, che ha detto che 'il popolo russo sa distinguere i patrioti dai traditori', sono un chiaro segno che questa guerra non sta andando come ha pianificato che andasse".

Il popolo sa distinguere i patrioti dalla feccia e dai traditori Due giorni fa, Putin aveva lanciato un duro monito ai "traditori" nel suo Paese. "Qualsiasi popolo, e in particolare il popolo russo, sarà sempre in grado di distinguere i veri patrioti dalla feccia e dai traditori, e di sputarli fuori come un moscerino che gli è volato accidentalmente in bocca", aveva dichiarato in un messaggio televisivo. "Sono convinto che questa naturale e necessaria autopulizia della società non farà che rafforzare il nostro Paese, la nostra solidarietà, coesione e disponibilità ad affrontare qualsiasi sfida", aveva aggiunto. Il leader russo aveva anche accusato la stampa occidentale e i giganti dei social media di creare un "impero di bugie" contro la Russia.

Traditori russi fuggiti, processo di purificazione della patria Il Cremlino ha poi ribadito quanto già detto dal suo presidente, spiegando come molti russi siano scappati nel giro di 24 ore dall'inizio del conflitto. "Svaniscono dalle nostre vite da soli. Alcuni lasciano i loro posti, altri lasciano il Paese. E' così che sta avvenendo la purificazione", ha detto il portavoce del governo Dimitry Peskov aggiungendo tuttavia che la "stragrande maggioranza" dei russi sostiene Putin.

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