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TEMPO REALE

Ucraina: "Possibile un accordo nel giro di 10 giorni" | Di Maio: "I nostri soldati non andranno in guerra"

Il Cremlino: "La Russia sarà purificata dai traditori". Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha annunciato che "migliaia" di volontari ceceni sono diretti in Ucraina. Mosca intanto annuncia di aver pagato i bond che permettono di evitare il default

Il conflitto russo-ucraino è arrivato al suo ventiduesimo giorno. Da Kiev arrivano segnali positivi: il capo negoziatore ucraino, Mykhailo Podolyak, ha infatti affermato nel giro di 10 giorni potrebbe essere trovato un accordo. Intanto si continua a combattere: il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha annunciato che "migliaia" di volontari ceceni sono diretti in Ucraina. "I soldati italiani non andranno in guerra, non vogliamo la no-fly zone", dichiara il ministro Luigi Di Maio. Il commissario Ue per gli Affari economici, Paolo Gentiloni, ipotizza per la Russia sanzioni anche in campo energetico mentre da Mosca arriva l'annuncio che sono stati pagati gli "interessi delle obbligazioni". Se confermato lo spettro del default verrebbe allontanato.

momenti principali

  • 17 mar -

    Oltre 320mila cittadini tornati in Ucraina per combattere

    Più di 320mila cittadini sono tornati a casa per aiutare l'Ucraina a combattere da quando la Russia ha iniziato la sua invasione. La maggior parte di loro sono uomini. Lo riferisce il Servizio della Guardia di frontiera di Stato. "I nostri ragazzi non si arrendono, quindi dobbiamo aiutare, dobbiamo combattere per il nostro Paese. L'Ucraina deve essere libera, come tutte le persone".

  • 17 mar -

    Zelensky: "Grazie a Franceschini per il teatro di Mariupol"

    "Grazie Dario Franceschini, ha dato un buon esempio da seguire. Insieme ricostruiremo il Paese fino all'ultimo mattone". È il messaggio con cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto all'annuncio del ministro della Cultura sulla disponibilità dell'Itala a ricostruire il teatro di Mariupol, distrutto dai bombardamenti russi.

  • 17 mar -

    L'Onu chiede un'indagine sulle uccisioni dei civili

    Il capo degli affari politici dell'Onu, Rosemary DiCarlo, chiede un'indagine sul numero massiccio di vittime civili e sulla distruzione di centinaia di edifici residenziali, scuole, ospedali e altre infrastrutture civili in Ucraina. DiCarlo ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza che "il diritto umanitario internazionale è chiarissimo" nel proibire gli attacchi diretti ai civili nelle operazioni militari e nel garantire la loro protezione. Eppure, ha proseguito, molti degli attacchi quotidiani che stanno colpendo le città ucraine "sono, secondo quanto riferito, indiscriminati, provocando vittime civili e danni alle infrastrutture civili".

  • 17 mar -

    Di Maio: "I nostri soldati non andranno in guerra"

    I soldati italiani "non andranno in guerra in Ucraina ed è il motivo per cui non vogliamo la no-fly zone". È quanto afferma Luigi Di Maio, sottolineando allo stesso tempo che "più il popolo ucraino si difende, più difende l'Europa". Secondo il ministro degli Esteri, "l'unico che può fermare la guerra è Putin, faremo il possibile per convincerlo". E sui costi dell'energia dichiara che l'Ue "deve mettere un tetto massino al prezzo del gas, è una questione di speculazione che dobbiamo fermare".

  • 17 mar -

    Bozza Onu, la Russia rinuncia al voto: mancano gli alleati

    La Russia rinuncia al voto all'Onu sulla sua bozza di risoluzione umanitaria sull'Ucraina perché le mancano alleati. Lo riferiscono fonti diplomatiche.

  • 17 mar -

    Oms: finora 43 attacchi a strutture di assistenza sanitaria

    L'Organizzazione mondiale della sanità chiede al Consiglio di Sicurezza dell'Onu di lavorare per un cessate il fuoco urgente in Ucraina. "Come se il Covid non bastasse, avere una guerra devastante come questa è pericoloso per il mondo", ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. L'Oms ha spiegato di aver verificato 43 attacchi a strutture di assistenza sanitaria in Ucraina, con almeno 12 persone uccise, compresi gli operatori sanitari, e altre 34 ferite. "In ogni conflitto, gli attacchi all'assistenza sanitaria sono una violazione del diritto umanitario internazionale".

  • 17 mar -

    Usa, la Camera revoca i privilegi commerciali alla Russia

    La Camera statunitense ha approvato, con 424 voti a favore e 8 contrari, il provvedimento che revoca alla Russia i suoi privilegi commerciali, aprendo la strada a dazi sui suoi prodotti. Il Senato americano dovrebbe valutare a breve la misura, che punta a isolare sempre di più la Russia sospendendo i suoi normali rapporti commerciali con gli Stati Uniti.

  • 17 mar -

    Bombe a grappolo su un villaggio, almeno sei morti

    Almeno sei persone sono state uccise dalle bombe a grappolo lanciate su Kozacha Lopan, un villaggio a una cinquantina di chilometri a nord della città di Kharkiv. Lo ha riferito il sindaco del vicino villaggio di Derguatchi, Vyatcheslav Zadorenko.

  • 17 mar -

    Usa: "Preoccupati che la Cina dia armi alla Russia"

    Gli Stati Uniti sono altamente preoccupati che la Cina possa fornire equipaggiamento militare alla Russia. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, assicurando che il presidente Joe Biden sarà "sincero e diretto" nella telefonata con Xi Jinping programmata per venerdì.

  • 17 mar -

    Ecco l'uomo che sta aiutando i profughi a fuggire

  • 17 mar -

    "Bombe a grappolo" in un villaggio vicino Kharkiv: 6 morti

    L'esercito russo ha lanciato "bombe a grappolo" sul villaggio di Kozacha Lopan, nella regione di Kharkiv, uccidendo almeno sei persone. Lo ha denunciato il sindaco di una località vicina, Viacheslav Zadorenko su Facebook, secondo quanto riporta Ukrinform. Secondo il sindaco di Derhachi, i russi hanno colpito la stazione ferroviaria, i negozi, le farmacie e altri edifici pubblici situati nel centro del villaggio. 

  • 17 mar -

    Il Pentagono: Mosca ha lanciato più di 1.000 missili

    La Russia ha lanciato più di 1.000 missili sull'Ucraina. Lo afferma un funzionario del Pentagono citato dai media americani.

  • 17 mar -

    Kiev: "Sindaco di Melitopol liberato in cambio di 9 russi"

    Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, che era scomparso la scorsa settimana ed erano da subito circolati video di quello che si crede sia stato il suo rapimento, è stato liberato nel quadro di uno scambio con prigionieri russi. Lo ha detto ai media locali Darya Sarivna, portavoce della presidenza ucraina, precisando che in cambio della libertà per Fedorov sono stati liberati nove coscritti russi, scrive il Guardian, tutti nati nel 2002 e nel 2003.
     

  • 17 mar -

    Biden: inumana la brutalità di Putin e delle sue truppe

    "La brutalità di Putin, quello che sta facendo e quello che stanno facendo le sue truppe in Ucraina, è solamente inumano": lo ha detto il presidente americano Joe Biden parlando con il premier irlandese Micheál Martin.

  • 17 mar -

    Kiev: "Possibile un accordo nel giro di 10 giorni"

    Secondo il capo negoziatore ucraino, Mykhailo Podolyak, "potrebbero essere necessari da pochi giorni a una settimana e mezza per trovare un accordo sui punti controversi" nei negoziati tra le delegazioni russa e ucraina. Il consigliere di Zelensky afferma che "la firma di un accordo di pace porrà fine alla fase acuta del conflitto, ci permetterà di onorare tutti coloro che sono stati uccisi e iniziare la ricostruzione del Paese. Ma dubito che per gli ucraini la guerra finirà lì, non dopo tutto quello che abbiamo passato".

  • 17 mar -

    Bambino di 2 anni morto durante un bombardamento a Kiev

    Un bambino di due anni è morto e altre quattro persone sono rimaste ferite in un bombardamento delle truppe russe a Novy Petrivtsi, nell'oblast di Kiev, a nord della Capitale. Lo ha comunicato la polizia, spiegando che "con l'artiglieria pesante, il nemico ha sparato sugli edifici residenziali nel distretto di Vyshhorod. Un grattacielo è stato distrutto, le case vicine sono state danneggiate. Al momento si registra la morte di un bambino di due anni e quattro persone ferite".

  • 17 mar -

    Il Cremlino insiste: la Russia sarà purificata dai traditori

    L'operazione in Ucraina porterà alla luce i "traditori" all'interno della Russia, ha detto il Cremlino facendo eco alle precedente appello del presidente Vladimir Putin a "purificare" la società russa. "In queste situazioni, molte persone si mostrano come traditori", ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. "Svaniscono dalle nostre vite da soli. Alcuni lasciano i loro posti, altri lasciano il Paese. È così che sta avvenendo la purificazione", ha detto Peskov aggiungendo tuttavia che la "stragrande maggioranza" dei russi sostiene Putin.

  • 17 mar -

    Sono 30 mila gli evacuati da Mariupol in una settimana

    Sono 30mila le persone evacuate questa settimana dalla città assediata di Mariupol in Ucraina, riferiscono le autorità locali.

  • 17 mar -

    G7: gli autori di crimini guerra in Ucraina ne renderanno conto

    Gli autori dei crimini di guerra commessi durante il conflitto in Ucraina dovranno renderne conto. E' quanto si legge in una dichiarazione del G7.

  • 17 mar -

    Mons. Shevchuk: "In Ucraina donne vittime di violenza sessuale"

    L'arcivescovo maggiore di Kiev, mons. Sviatoslav Shevchuk, ha diffuso un videomessaggio dedicato alle donne che  subiscono la guerra in Ucraina. "Nei nostri villaggi, in particolare, nella zona di Kiev - ha detto -, proprio le donne diventano i primi bersagli degli occupanti come vittime di violenza, di umiliazione, vittime di violenza sessuale". Ha chiesto poi di pregare "per le nostre donne che combattono nelle file delle forze armate ucraine, che oggi con le armi in mano difendono la propria patria".

  • 17 mar -

    Media ucraini: a Chernihiv uccisa una famiglia con tre bambini

    In un attacco aereo russo in un dormitorio di Chernihiv sono morti tre bambini con i loro genitori. Lo riporta l'agenzia Ukrinform, postando le foto nelle quali si vedono i corpicini con sopra dei teli, spiegando che si tratta di due gemelli di 3 anni e la sorella maggiore di 12 anni. 

  • 17 mar -

    Polizia Chernihiv: americano ucciso in un attacco russo

    La polizia ucraina ha riferito che un cittadino americano è stato ucciso a Chernihiv in un bombardamento lanciato oggi da parte delle truppe russe. "La polizia sta documentando le conseguenze dei bombardamenti nemici dei civili nel centro di Chernihiv", scrive la polizia locale nella sua pagina Fb. "Oggi, gli occupanti hanno effettuato ancora una volta un pesante attacco di artiglieria contro i civili disarmati residenti della città. Ci sono morti e feriti. Tra i morti c'è un cittadino statunitense".

  • 17 mar -

    Kiev chiede garanzia con i 5 dell'Onu più Ankara-Berlino

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto che la Turchia sia "uno dei garanti" di un possibile accordo con la Russia. Lo ha annunciato il suo omologo Mevlut Cavusoglu durante una visita a Lepoli, nell'Ucraina occidentale. "L'Ucraina ha fatto un'offerta sull'accordo di sicurezza collettiva: P5 (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza), più Turchia e Germania", ha detto Cavusoglu, assicurando che "la Federazione Russa non ha obiezioni".

  • 17 mar -

    Macron: "La Francia sia pronta a una guerra di alta intensità"

    La Francia deve potenziare il suo esercito per essere pronta a rispondere ad "una guerra di alta intensità che può tornare sul nostro continente". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, presentando ai Docks di Aubervilliers, alle porte di Parigi, il suo programma elettorale in vista delle elezioni presidenziali del 10 e del 24 aprile.

  • 17 mar -

    Gentiloni: non escluse sanzioni a Mosca anche su energia

    "Non escludo nuove sanzioni anche in campo energetico, non sono però imminenti". Lo ha detto il commissario Ue per gli affari economici Paolo Gentiloni "Cerchiamo di distinguere un principio di fondo: la libertà e la difesa della pace hanno un prezzo. Non è gratis quello che dobbiamo fare. Avrà un costo per la nostra economia e lo sta già avendo". 

  • 17 mar -

    Kadyrov: migliaia di combattenti ceceni verso Ucraina

    "Migliaia" di volontari ceceni sono diretti in Ucraina. Lo assicura il leader ceceno Ramzan Kadyrov.

  • 17 mar -

    Raid russo vicino a Kharkiv: almeno 21 morti

    Almeno 21 persone sono morte in seguito a un bombardamento russo vicino a Kharkiv. Lo ha riferito la procura della seconda città dell'Ucraina, nell'est del Paese.

  • 17 mar -

    La Turchia parla di un possibile incontro Putin-Zelensky

    Vladimir Putin potrebbe avere un incontro faccia a faccia con Volodymyr Zelensky. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, come riporta il quotidiano Sabah, parlando ad una conferenza stampa congiunta con l'omologo ucraino Dmytro Kuleba durante una visita a Leopoli in Ucraina. Oggi c'è stata una telefonata tra il presidente turco Erdogan e il leader russo.

  • 17 mar -

    Lukashenko: "Se Ucraina continua l'escalation Minsk risponderà"

    "Se l'Ucraina dovesse continuare la sua escalation contro la Bielorussia, Minsk non la lascerà senza risposta". Lo ha detto il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, citato dalla Tass, aggiungendo che se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rifiuta di firmare un accordo con Putin, poi sarà costretto a firmare un atto di capitolazione.

  • 17 mar -

    Ucraina, Biden venerdì parlerà con Xi Jinping

    Il presidente americano Joe Biden parlerà con Xi Jinping domani sull'Ucraina. Lo afferma la Casa Bianca.  

  • 17 mar -

    Zelensky parlerà a Montecitorio il 22 marzo

    Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky parlerà in videoconferenza con la Camera e il Senato a Montecitorio il 22 marzo alle ore 11. Lo si apprende dalla riunione dei capigruppo della Camera.

  • 17 mar -

    Biden: "Putin è un criminale di guerra"

  • 17 mar -

    Viminale: da inizio guerra in Italia arrivati 50mila profughi

    Sono finora 50.649 i profughi in fuga dal conflitto in Ucraina arrivati finora in Italia. Così il Viminale. La maggioranza rimane composta da donne, 25.846, e da minori, 20.478, mentre gli uomini sono 4.325. Le principali città di destinazione dichiarate al momento dell'ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna. 

  • 17 mar -

    Kiev: "Da blocco del Mar Nero rischio crisi alimentare globale"

    Se i porti ucraini del Mar Nero non riapriranno il rischio "è quello di una carestia in molti Paesi. L'impatto è sulla sicurezza alimentare mondiale. Russia e Ucraina esportano oltre il 30% di frumento globalmente. E l'80% dell'export globale passa per Odessa". Lo ha sottolineato il ministro per le Politiche Agricole e Alimentari ucraino Roman Leshchenko. "I principali prodotti che Kiev esporta in Italia sono frumento, orzo, e anche mais. L'Italia è uno dei principali acquirenti di frumento ucraino in Ue. Sono tutti prodotti che passano attraverso il Mar Nero. E' molto veloce ed economico", ha spiegato. 

  • 17 mar -

    Ovazione al Bundestag per Zelensky

  • 17 mar -

    Gb dispiegherà missili a difesa dello spazio aereo della Polonia

    Il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, ha dichiarato in una conferenza stampa che la Gran Bretagna dispiegherà sul territorio polacco il sistema missilistico antiaereo a medio raggio Sky Sabre. "Insieme ci saranno 100 membri del personale  - ha spiegato - per assicurarci di stare al fianco della Polonia, proteggendo il suo spazio aereo da qualsiasi ulteriore aggressione da parte della Russia".

  • 17 mar -

    Cremlino: Mosca ha tutti mezzi per evitare default debito

    La Russia "ha tutti i mezzi e le risorse per prevenire un default del proprio debito pubblico". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. "Fin dall'inizio abbiamo detto che la Russia ha tutti i fondi necessari e potenziali per evitare di arrivare a una situazione di default. Attualmente non ci possono essere default perché la Russia ha i fondi necessari", ha detto. 

  • 17 mar -

    Dalla Sicilia aiuti per l'Ucraina

  • 17 mar -

    Ambasciatore cinese: Cina potrebbe provvedere ad aiuti economici per Ucraina

    L'ambasciatore cinese in Ucraina, Fan Xianrong, ha avuto un incontro con il governatore della Regione di Leopoli, Maksym Kozytsky. Nel corso dell'incontro, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, il diplomatico cinese ha assicurato che Pechino "non attaccherà mai l'Ucraina". Xianrong ha anche detto che la Cina potrebbe provvedere ad aiuti economici per il Paese. 

  • 17 mar -

    Mosca rigetta richiesta della corte Onu di sospendere offensiva

    Il Cremlino rigetta la richiesta della Corte internazionale di giustizia Onu dell'Aja di sospendere l'operazione militare in Ucraina.

  • 17 mar -

    Crisi Ucraina, Cremlino: oggi riprendono contatti tra negoziatori

    Oggi riprendono i contatti tra i negoziatori russi e ucraini. Lo fa sapere il Cremlino, citato dalla Tass.

  • 17 mar -

    Cina: con Russia e Ucraina normale cooperazione economica

    La Cina continuerà a svolgere "la normale cooperazione economica e commerciale con Russia e Ucraina sulla base dei principi del rispetto reciproco, dell'uguaglianza e del mutuo vantaggio". Lo ha assicurato il portavoce del ministero del Commercio Gao Feng, nel briefing settimanale. Pechino "si oppone con forza a qualsiasi sanzione unilaterale e alla giurisdizione a braccio lungo, riservandosi l'adozione delle misure necessarie per salvaguardare i diritti legali delle aziende cinesi", ha aggiunto Gao.

  • 17 mar -

    Mariupol, Gran Bretagna: Il teatro bombardato è un crimine di guerra"

    Quanto accaduto nel teatro di Mariupol, in Ucraina, "sembra essere stato un attacco deliberato contro un obiettivo civile" frutto di un bombardamento aereo russo. Lo sostiene il governo britannico di Boris Johnson per bocca di James Cleverly, numero due del Foreign Office, intervistato da vari notiziari del mattino a nome dell'esecutivo. Secondo Londra, si tratta dunque di "un'evidente violazione del diritto internazionale", come ha aggiunto il viceministro a Itv in risposta alla domanda se si potesse già evocare un crimine di guerra. Mosca ha ieri attribuito invece il raid alla milizia ultranazionalista ucraina del battaglione Azov. 

  • 17 mar -

    Telefonata tra Di Maio e Kuleba

    Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha sentito telefonicamente il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

  • 17 mar -

    Serhiy Taruta: "Teatro Mariupol ha resistito, gente sta uscendo viva"

    Il deputato ucraino Serhiy Taruta afferma che il rifugio antiaereo del teatro drammatico di Mariupol ha resistito all'attacco aereo, le persone sono sopravvissute. Lo dice in un post sulla sua pagina Facebook. "Dopo una terribile notte di incertezza la mattina del ventiduesimo giorno di guerra, finalmente buone notizie da Mariupol. Il rifugio antiaereo ha resistito. La gente sta uscendo viva dalle macerie!".

  • 17 mar -

    Mosca: pagati 117 milioni di interessi in dollari su obbligazioni

    Mosca dice di aver completato il pagamento degli interessi per 117 milioni di dollari sulle obbligazioni straniere. Lo afferma il ministero delle Finanze russe. 

  • 17 mar -

    Difesa Kiev: distrutte 400 scuole e 110 ospedali

    "In tre settimane sono state distrutte 400 scuole, 110 ospedali e più di mille edifici residenziali. Anche le operazioni di soccorso vengono impedite, intere famiglie vengono rapite e uccise, uccidono i preti e i sindaci che non collaborano gli occupanti russi". Lo ha detto il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del parlamento europeo.

  • 17 mar -

    Chernihiv, nelle ultime 24 ore uccisi 53 civili

    Cinquantatre civili sono stati uccisi nelle ultime 24 ore nei bombardamenti russi a Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, vicino al confine bielorusso. Lo ha riferito Viacheslav Chaus, capo dell'amministrazione regionale di Chernihiv in una dichiarazione pubblicata su Facebook citato da Ukrinform. "Nelle ultime 24 ore, 53 corpi di persone civili uccise dai russi sono stati portati all'obitorio", ha detto.

  • 17 mar -

    Ministro Difesa Kiev, la città di Volnovakha non esiste più

    La città di "Volnovakha esiste ormai solo sulla cartina, perché in realtà Volnovakha non esiste più, non è rimasto più nemmeno un edificio". Lo ha detto il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento europeo, parlando della città dell'est, nell'Oblast di Donetsk.

  • 17 mar -

    Ministro Difesa Kiev: a Mariupol si stimano 20.000 morti

    "Mariupol prima era una città di 400mila persone, da tre settimane è in condizioni di sopravvivenza senza acqua, corrente elettrica. Viene colpita da missili in continuazione, anche i convogli umanitari vengono bombardati. Si stima che le perdite civili siano 20mila. Ieri è stato bombardato il teatro della città dove si rifugiavano 1.200 donne e bambini. C'erano segnali che all'interno c'erano i bambini, ma il mostro ha colpito lo stesso". Lo ha detto il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento europeo.

  • 17 mar -

    Bundestag saluta con ovazione Zelensky in video

    Il Bundestag tedesco saluta con un'ovazione il presidente ucraino Volodymir Zelensky, comparso in video per il suo intervento.

  • 17 mar -

    Colpita Merefa: "Vittime tra militari ucraini" 

    La Russia ha attaccato nella notte la città di Merefa nell'Oblast di Kharkiv, nella parte orientale dell'Ucraina. Gli amministratori locali hanno riferito che ci sono vittime tra i militari ucraini. Lo riporta The Kyiv Independent. Merefa, che ha 21.500 residenti, è stata colpita da un attacco aereo: una scuola locale è stata danneggiata e il centro comunitario locale distrutto.

  • 17 mar -

    Zelensky: negoziati con Mosca abbastanza difficili

    "I negoziati tra l'Ucraina e la Russia sono abbastanza difficili". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista con il canale televisivo americano Nbc. "I negoziati sono ancora in corso e sono abbastanza difficili", ha sottolineato il presidente ucraino e ha osservato che "qualsiasi guerra potrebbe essere finita al tavolo dei negoziati". Allo stesso tempo, non ha commentato le informazioni apparse in precedenza nei media sulle presunte condizioni di un possibile accordo tra le parti.

  • 17 mar -

    Missile su palazzo a Kiev, un morto e tre feriti

    I resti di un missile da crociera abbattuto dalla contraerea hanno colpito un edificio residenziale a Kiev, nel distretto di Darnytskyi. E' avvenuto intorno alle ore 5:00 locali. Il bilancio, secondo quanto riferito dal Servizio di emergenza statale ucraino, è di un morto e tre feriti. Trenta persone inoltre sono state evacuate.

  • 17 mar -

    Human Rights watch: in teatro Mariupol 500 civili 

    "Finché non ne sapremo di più, non possiamo escludere la possibilità di un obiettivo militare ucraino nell'area del teatro, ma sappiamo che il teatro ospitava almeno 500 civili". Lo ha dichiarato Belkis Wille, referente di Human Rights Watch, in merito al bombardamento del Teatro drammatico di Mariupol. "Ci sono serie preoccupazioni - ha aggiunto - su quale fosse l'obiettivo in una città sotto assedio da giorni e in cui telecomunicazioni, elettricità, acqua e riscaldamento sono stati quasi completamente interrotti". 

  • 17 mar -

    Ministro Esteri ucraino: delegazioni ancora lontane da accordo

    "Devo essere chiaro, entrambe le delegazioni, quella russa e quella ucraina, sono lontane dal raggiungere un accordo sulla situazione attuale". E' quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista alla Cnn. "Ci sono una serie di fattori - ha spiegato - che fanno la differenza nella posizione russa nei colloqui. Il primo è la feroce resistenza dell'esercito e del popolo ucraini sul campo, la seconda sono le sanzioni imposte alla Russia, che fanno crollare e soffrire l'economia russa. Fattori che hanno costretto la Russia a cambiare leggermente posizione".

  • 17 mar -

    Sirene per raid aereo nella regione di Kiev

    Tornano a suonare le sirene per "attacco aereo" nella regione di Kiev. L'allarme è scattato alle 2:25 nella capitale ucraina e nelle zone limitrofe. Gli abitanti sono invitati a recarsi nei rifugi della protezione civile.

  • 17 mar -

    Zelensky: "Per i russi l'Ucraina è peggio di Cecenia e Afghanistan"

    "Se la guerra contro il popolo ucraino continua, le madri russe perderanno più figli che nelle guerre afgana e cecena messe insieme". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, rivolgendosi ai soldati nemici. "Ogni soldato russo che depone le armi avrà una possibilità di sopravvivere. Mi rivolgo in modo specifico ai coscritti che sono stati gettati nel calderone di questa guerra, la guerra di un altro. E agli altri soldati russi che hanno ancora un istinto di autoconservazione. Mettete giù le armi. È meglio che morire sul campo di battaglia, sulla nostra terra".

  • 17 mar -

    Zelensky: "Il mondo deve riconoscere che la Russia è uno Stato terrorista"

    "Il mondo deve riconoscere ufficialmente che la Russia è diventata uno Stato terrorista". Lo ha detto nel suo discorso video notturno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ribadendo la sua richiesta di maggiori sanzioni contro Mosca, più armi per l'Ucraina e l'istituzione della no-fly zone.

  • 17 mar -

    Putin: "La nostra operazione sarà completata" - VIDEO

  • 17 mar -

    Zelensky: "La fine della guerra è la priorità dei negoziati"

    Le priorità del governo ucraino nei negoziati con la Russia "sono assolutamente chiare: fine della guerra, garanzie di sicurezza, sovranità, ripristino dell'integrità territoriale, garanzie e protezione reali per il nostro Paese". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sui social per fare il punto sulle prime tre settimane di guerra.

  • 17 mar -

    Hackerato sito web ministero emergenza russo

    Il sito web del ministero russo per le situazioni di emergenza è stato hackerato. Sulla homepage sono apparsi vari messaggi sul conflitto in Ucraina, tra cui "più di 13mila soldati russi sono morti in guerra" oppure "non credere ai media russi: mentono". Successivamente il portale è risultato in manutenzione e "temporaneamente non raggiungibile".

  • 17 mar -

    Putin: "I russi sapranno distinguere i patrioti dai traditori"

    L'Occidente "con le sanzioni vuole dividere la società russa e distruggerci. Ma il popolo russo sarà sempre in grado di distinguere i veri patrioti dai traditori e saprà sputare via questi ultimi come moscerini finiti accidentalmente nella bocca". È il tetro messaggio di Vladimir Putin nel suo ultimo intervento televisivo, rivolto stavolta a chi attorno al capo del Cremlino comincia a prendere le distanze dalla guerra in Ucraina. Le sanzioni "hanno un solo obiettivo, la distruzione della Russia", ha affermato Putin accusando l'Occidente di aver "gettato la maschera".

  • 17 mar -

    Biden: "Da Putin devastazione, un oltraggio per il mondo"

    Vladimir Putin "sta infliggendo devastazione e orrore in Ucraina, bombardando appartamenti e reparti di maternità". È quanto afferma il presidente americano Joe Biden, aggiungendo: "Ieri abbiamo visto notizie sulle forze russe che hanno preso in ostaggio centinaia fra medici e pazienti. Queste sono atrocità. Sono un oltraggio per il mondo".

  • 17 mar -

    Onu, membri occidentali chiedono riunione Consiglio di Sicurezza

    I membri occidentali del Consiglio di Sicurezza dell'Onu chiedono una riunione d'emergenza sull'Ucraina per giovedì. Lo riferiscono fonti diplomatiche. La richiesta di Regno Unito, Stati Uniti, Albania, Francia, Norvegia e Irlanda segue il deterioramento della situazione umanitaria in Ucraina. "La Russia sta commettendo crimini di guerra e prende di mira i civili", ha denunciato la missione diplomatica britannica alle Nazioni Unite. "La guerra illegale della Russia contro l'Ucraina è una minaccia per tutti noi".

  • 17 mar -

    Zelensky: almeno 103 bambini uccisi da inizio invasione

    Almeno 103 bambini sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha confermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il numero era già stato reso noto da Iryna Venediktova, procuratrice generale. Zelensky ha dichiarato che finora un totale di 400 istituzioni educative sono state distrutte in Ucraina, di cui 119 nella regione di Donetsk.

  • 17 mar -

    Attacco a civili in fila per pane, le vittime salgono a 13

    È salito a 13 il numero di persone che sarebbero rimaste uccise dall'attacco dei russi mentre erano in fila per il pane nella città settentrionale di Chernihiv. Lo riporta un alto funzionario ucraino.

  • 17 mar -

    Giallo esplosioni in Bielorussia, "esercitazioni militari"

    Diverse esplosioni sono state segnalate in varie città della Bielorussia, in particolare nella regione meridionale di Brest, vicino al confine con l'Ucraina. Alcuni video, registrati dagli abitanti delle zone interessate, sono stati diffusi sui social. Secondo la Ukrainska Pravda, il capo del comitato esecutivo di Brest, Oleksandr Rogachuk, aveva riferito che nella regione si sarebbero svolte esercitazioni programmate di artiglieria.

  • 17 mar -

    Bombe su un rifugio a Mariupol, "donne incinte sotto le macerie"

    I russi hanno lanciato un attacco aereo sul centro sportivo Neptun, utilizzato come rifugio per donne incinte e madri con bambini piccoli. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. "Stanno cercando di distruggere fisicamente i residenti di Mariupol, che sono stati a lungo un simbolo della nostra resistenza. Donne incinte e donne con bambini sono ora sotto le macerie".

  • 17 mar -

    Altri 6.426 evacuati da Mariupol: più di duemila sono bimbi

    Proseguono le evacuazioni da Mariupol, la città portuale dell'Ucraina meridionale assediata dalle truppe russe. In tutto altre 6.426 persone, tra cui 2.039 bambini, sono riuscite a lasciare il centro urbano attraverso il corridoio umanitario, dirette a Zaporizhzhia. Lo ha riferito la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.

  • 17 mar -

    Zelensky: "E' l'11 settembre da tre settimane"

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