televisione

Sanremo 2010, vince Valerio Scanu

Secondo il "trio", terzo Marco Mengoni

La finalissima della 60esima edizione del Festival di Sanremo ha visto vincitore assoluto Valerio Scanu ("Per tutte le volte che"), secondo posto per Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici ("Italia amore mio"), terza posizione Marco Mengoni ("Credimi ancora"). Malika Ayane ha vinto il premio della Critica intitolato a Mia Martini sezione Artisti del festival di Sanremo con la canzone "Ricomincio da qui".

Scanu: "Devo ringraziare Alessandra Amoroso"
"Il duetto con Alessandra indubbiamente mi ha aiutato a rientrare in gara. Devo dirle grazie così come devo ringraziare i miei fan". Lo ha detto il vincitore del 60esimo Festival di Sanremo, Valerio Scanu, riferendosi al suo rientro in gara grazie al ripescaggio di giovedì, dove si è esibito per lo 'spareggio' insieme all'ex collega di 'Amici' Alessandra Amoroso dopo l'esclusione della serata di mercoledì.

Mengoni: "Mai pensato di vincere"
"Non so se era giusto che io vincessi questo Festival per cui non ci ho mai creduto. Sono da poco in questo mondo, conosco i miei limiti. Sono molto felice, felicissimo. Anche se adesso sono distrutto perché una settimana a Sanremo ti ammazza". Cosi' Marco Mengoni ha commentato la finale. "Sono venuto qua per fare una bella esperienza - ha detto l'ex vincitore di X Factor -. E' veramente bellissimo, durante l'esibizione ho visto l'orchestra piangere. Sono felicissimo di essere arrivato qui. Anche il decimo posto era per me una vittoria".

Pupo: "Vittoria per Gianni Bella. Le contestazioni? Una gag"
"Gianni Bella è uno dei più grandi compositori italiani, ha seguito il festival e legge i giornali, ma non è in grado di parlare per una grave malattia. L'amico Pupo, presidente della Nazionale Cantanti, è vicino a Gianni Bella e gli dedica questo secondo posto". Lo ha detto Pupo, dopo la finale del Festival di Sanremo 2010, dove è arrivato secondo con Italia amore mio, cantata insieme a Emanuele Filiberto e Luca Canonici. Pupo ha poi commentato la protesta degli orchestrali che hanno strappato gli spartiti: "Il fenomeno fischi è stato amplificato. In sala c'erano solo una ventina di persone che contestavano. Sono venuto tante volte a Sanremo ma non mi era mai capitato di vedere l'orchestra tirare gli spartiti, Era una gag preparata".

Emanuele Filiberto: "Sogno diventato realtà"
"Voglio godermi questo momento. Non mi interessa quelolo che dice o pensa Nino D'Angelo (ha definito vergognosa la presenza del principe in finale ndr), voglio pensare a me. Ho vissuto una settimana meravigliosa, un sogno che diventa realtà, la mia è stata una lettera d'amore scritta all'Italia con il cuore e vi ringrazio per la vostra gentilezza". Così Emanuele Filiberto nella rituale conferenza stampa riservata ai primi tre classificati del Festival di Sanremo. Il "collega" del principe, il tenore Luca Canonici ha detto: "In un teatro d'opera non succedono queste cose, all'orchestra non viene dato il modo di votare. Ero abbastanza preoccupato, mi chiedevo come potevamo ricantare se avevano strappato la nostra musica".

L'Orchestra si ribella al televoto
In sessant'anni di Festival di Sanremo non si era mai vista una scena simile: l'orchestra ha stracciato gli spartiti per protestare contro i finalisti di questa edizione. Anche pubblico e la sala stampa di Sanremo in rivolta al grido di 'vergogna , vergogna' per l'annuncio degli eliminati. "Venduti, venduti", è il grido dei giornalisti inviati alla kermesse e il pubblico fischia in sala. Ad accendere gli animi è stata l'esclusione di Malika Ayane.

Costanzo porta gli operai Fiat sul palco
Dopo aver intervistato sul palco dell'Ariston i tre operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, Maurizio Costanzo ha dato la parola al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ed al ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, seduti in platea. Ma dal pubblico sono partiti fischi soprattutto all'indirizzo del leader del Pd, al punto che Bersani ha tagliato corto sul suo intervento.

Happy Birthday a Tiziano Ferro
Rimasta sola dopo il forfait di Tiziano Ferro, Mary J. Blidge è arrivata all'Ariston a cantare 'Each tear'. Antonella Clerici ha raccontato con fair play il forfait di Tiziano Ferro, annunciando che domenica è il suo compleanno e coinvolgendo in un corale 'happy birthday' la Blidge, che in una breve intervista ha parlato in termini entusiastici del presidente Obama.


Masi premia le maestranze della Rai
Il direttore generale della Rai Mauro Masi è salito sul palco dell'Ariston per ringraziare "una rappresentanza della grande famiglia della Rai". "La Rai e le maestranze - ha detto Masi - fanno grande Sanremo, e Sanremo ha fatto grande la Rai. Abbiamo ottenuto un risultato straordinario e mi sembra giusto premiare loro per premiare l'azienda. Quando vinciamo, vinciamo tutti insieme; quando perdiamo perdiamo tutti insieme". Poi Antonella Clerici ha chiamato uno dei musicisti della Sanremo Festival Orchestra, Paolo, che da 40 anni suona al festival. Il direttore generale gli ha consegnato un premio che simbolicamente è "per tutta la Rai".

Cuccarini nuda e la Clerici... va nel trash
"La Cuccarini è una 'topolona'". Così l'ha definita Antonella Clerici sul palco dell'Ariston, dove l'artita è apparsa seminuda, coperta davanti solo da una chitarra bianca in tessuto fissata in vita con una cintura (ma ovviamente sotto c'era un perizoma), mentre dietro era del tutto nuda. Particolare quest'ultimo che nessuno ha visto perché Lorella non si è mai voltata. La Clerici al termine dell'esibizione si è preoccupata di portare all'artista una sorta di accappatoio, commentando sorridendo "voglio vedere il lato B della Cuccarini" e quindi aggiungere - dopo aver appunto guardato - che "la Cuccarini è una 'topolona'".


Il gossip di Irene Grandi
Il passaggio di Irene Grandi si è concluso con un'incursione nella cronaca rosa. Dopo aver cantato 'La cometa di Halley', rispondendo a una domanda di Antonella Clerici, la cantante ha annunciato agli italiani di essere single.

Malika Ayane sponsorizza la lotta alla Sla
Un po' emozionata all'inizio, Malika Ayane ha cantato "Ricomincio da qui" ritrovando poi la sua sicurezza e la sua originalità. Malika indossava una maglietta con la scritta "Start Living Again", un'iniziativa che sostiene la ricerca sulla SLA, la sindrome laterale amiotrofica. Un saluto finale a Paolo Conte, uno dei suoi "padrini" artistici.

Il tributo a Michael Jackson
Travis Payne, coreografo e ballerino per 18 anni accanto a Michael Jackson, ha condotto una coreografia a tre dedicata al re del pop. Payne faceva parte della troupe che avrebbe dovuto accompagnare Jackson nel suo ritorno sulle scene, tragicamente interrotto dalla sua morte. Su richiesta della Clerici il coreografo ha proposto il moonwalk, il passo di danza più famoso del divo di Thriller.