Ecopneus: recupero virtuoso degli pneumatici fuori uso
Le nuove applicazioni green della gomma riciclata
L’economia circolare è un modello di produzione e di consumo che fa del riciclo e del riutilizzo dei materiali il suo punto di forza. L’obiettivo è estendere il ciclo di vita dei prodotti conferendo loro nuova vita e valore e ridurre così al minimo i rifiuti. Rifiuti dai quali siamo sempre più sommersi. Solo in Italia ogni anno arrivano a fine vita circa 350 mila tonnellate di pneumatici.
Dal 2006 una direttiva dell'Unione Europea vieta l'invio in discarica degli Pneumatici Fuori Uso, riconoscendo quindi alla gomma riciclata qualità e valori tali da renderne obbligatorio il recupero. Ed è proprio in questo contesto che opera Ecopneus, la società senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero degli Pneumatici Fuori Uso. Un impegno che nella pratica si traduce nella promozione di una cultura del riciclo e nella realizzazione di nuove applicazioni della gomma riciclata.
A Robbio, in provincia di Pavia, 8.000 mq di strade sono state realizzate utilizzando un asfalto con l’aggiunta di 10 tonnellate di gomma riciclata da pneumatici fuori uso. Un manto stradale innovativo che grazie all’aggiunta del polverino di gomma migliora le prestazioni complessive della pavimentazione, riduce l’inquinamento acustico dei veicoli e permette di avere una strada che resiste anche il triplo rispetto a quelle convenzionali. I vantaggi sono molteplici: riduzione della rumorosità, lunga durata, maggio resistenza, maggior sicurezza e recupero della materia prima. La combinazione di tali benefici comporta inoltre una consistente riduzione dei costi di manutenzione, delle emissioni di CO2 e del consumo di materiali vergini.
Non solo strade. Con la gomma riciclata da pneumatici fuori uso si possono realizzare innovativi prodotti ecosostenibili che trovano applicazione in settori anche molto diversi tra loro. Dai prodotti per l’edilizia come gli isolanti acustici e antivibranti, allo sport, con le aree gioco dei bambini, campi da calcio in erba sintetica e pavimentazioni sportive polivalenti indoor e outdoor, come campi da basket, pallavolo e tennis.
“Dal 2011 ad oggi Ecopneus ha gestito 2.220.090 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, 130 mila tonnellate in più rispetto agli obiettivi di legge (+6% in media ogni anno) ed effettuato oltre 700 mila missioni di raccolta presso circa 25 mila gommisti registrati su tutto il territorio nazionale. In dieci anni di attività, il 48% dei PFU raccolti è stato destinato al recupero di energia, mentre il 52% è stato avviato al recupero di materia per produrre principalmente granuli e polverini di gomma impiegati nei diversi settori applicativi” spiega Federico Dossena, Direttore Generale Ecopneus.
Grazie alle attività di recupero sono già stati risparmiati oltre 1,15 miliardi di euro sulle importazioni di materie prime e sono state evitate emissioni in atmosfera per 3,36 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti. Quello di Ecopneus è un esempio virtuoso di economia circolare capace di dare nuova vita a un materiale di scarto.
SU TGCOM24