diplomazia in azione

Guerra in Ucraina, Financial Times: "C'è una bozza del piano di pace" | Contiene le richieste della delegazione russa

Il contenuto dell'accordo sul quale si discute prevederebbe, in 15 punti, il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe se Kiev dichiarasse la neutralità e accettasse limiti alle forze armate

© Italy Photo Press

Un piano di pace in 15 punti che include il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe se l'Ucraina dichiara la neutralità e accetta limiti alle forze armate. E' la bozza, riportata dal Financial Times, sulle richieste russe presentate alla controparte ucraina al tavolo dei negoziati. In sintesi Zelensky dovrebbe rinunciare alla Nato con la promessa di non ospitare basi militari straniere o armi in cambio di protezione da alleati quali Stati Uniti, Gran Bretagna e Turchia. Richiesta che il presidente ucraino ha giudicato inammissibile.

Kiev: "Bozza rappresenta solo le richieste russe" Kiev ha sottolineato che la bozza dell'accordo di pace in Ucraina pubblicata dal Financial Times "rappresenta soltanto le richieste della Russia". "L'Ucraina ha le sue posizioni e le uniche cose che confermiamo in questa fase sono il cessate il fuoco, il ritiro delle truppe russe e garanzie di sicurezza da un certo numero di Paesi", ha affermato il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak. 

La ritirata russa - Podolyak ha detto al Financial Times che qualsiasi accordo comporterebbe che "le truppe della Federazione Russa in ogni caso lascino le zone dell'Ucraina" occupate dall'invasione del 24 febbraio, in particolare le regioni meridionali lungo l'Azov e il Mar Nero, nonché il territorio a est e a nord di Kiev. 

La lingua russa - Mercoledì il segretario stampa di Putin, Dmitry Peskov, ha detto ai giornalisti che la neutralità per l'Ucraina basata sullo status dell'Austria o della Svezia era una possibilità. Due delle fonti hanno inoltre affermato che l'accordo include anche disposizioni per sancire i diritti per la lingua russa in Ucraina, dove è ampiamente parlata sebbene l'ucraino sia l'unica lingua ufficiale. 

I punti critici: Crimea e Donbass - Il più grande punto critico rimane la richiesta della Russia che l'Ucraina riconosca l'annessione della Crimea nel 2014 e l'indipendenza di due stati separatisti nella regione di confine orientale del Donbass, punti però su cui Kiev fino a ora si è mostrata ferma sulle sue posizioni.