Crisi Ucraina, Zelensky al Congresso Usa: "Viviamo un 11 settembre da tre settimane" | Biden: "All'Ucraina subito altri aiuti militari"
Il leader ucraino ha chiesto ancora una volta una no fly-zone e ha invitato le compagnie americane di lasciare subito la Russia. Il presidente Usa: "Pronti altri 800 milioni di dollari per Kiev. Putin pagherà per le atrocità commesse"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto al Congresso Usa in video collegamento. "Il nostro Paese vive l'11 settembre da tre settimane", ha detto Zelensky ricordando che "Kiev è vittima dei bombardamenti dei russi tutti i giorni ma noi non molliamo, come tutte le altre città". "Gli Usa dovrebbero sanzionare tutti i politici russi", ha sottolineato Zelensky invitando alle compagnie americane di "lasciare subito la Russia". "Abbiamo bisogno di una no fly-zone", ha chiesto ancora una volta. Biden dalla Casa Bianca: "Pronti altri 800 milioni di dollari per Kiev".
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"La Russia ha trasformato i cieli dell'Ucraina in un ponte di morte per migliaia di persone. I soldati russi hanno già lanciato oltre 1.000 missili contro l'Ucraina, bombe a grappolo, droni", ha detto il presidente ucraino. "Il popolo ucraino cerca la libertà e resiste da anni all'aggressione russa, tutti stanno cercando di interrompere questa invasione russa su larga scala - ha aggiunto - Mosca non ha attaccato solo le nostre città ma i nostri valori".
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alto", ha detto qualche ora dopo dalla Casa Bianca il presidente americano Joe Biden. "Il mondo è unito nel sostenere l'Ucraina e noi invieremo armi antiaeree a lungo raggio a Kiev", ha ribadito. "Gli Stati Uniti concedono all'Ucraina altri 800 milioni di dollari di aiuti militari".
"Con il nuovo pacchetto offriamo un'assistenza senza precedenti all'Ucraina", afferma Biden spiegando che gli 800 milioni vanno ad aggiungersi ai 200 approvati nei giorni scorsi, portando a un miliardo di dollari gli stanziamenti degli ultimi giorni. "Manterremo alta la pressione sull'economia russa".
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