Gas, Cingolani: "Impossibile che costi cinque volte più del 2021"
Per il ministro "l'escalation dei prezzi sta mettendo in ginocchio i Paesi Ue, un price cap europeo sarebbe una grande notizia"
"Non è giustificato" che stoccare 10 miliardi di metri cubi di gas costasse "3 miliardi di euro nel 2021 e ora arrivi a 15 miliardi di euro". Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, riferendo in Senato sul caro benzina. "Questa è stata la mia affermazione un po' dura, forse non mi sono espresso con termini giuridicamente corretti, ma non è possibile che mi costi cinque volte di più se la materia è la stessa".
Secondo il ministro, quindi, "non è accettabile" l'escalation del prezzo del gas che è attribuibile "alla quotazione di un mercato di questi hub che lavorano su scambio di contratti future che sta mettendo in ginocchio tutti i Paesi europei". Questi pressi, chiarisce, "mettono in difficoltà centrali elettriche e raffinerie che faticano a produrre a prezzi normali".
In questo scenario, per contenere i prezzi, "sarebbe una grande notizia un price cap a livello europeo temporaneo sulle transazioni di gas naturale all'ingrosso e il disaccoppiamento dei prezzi di vendita dell'energia prodotta da tecnologie rinnovabili elettriche rispetto a quelli del parco termoelettrico, mediante opportuna revisione delle regole di market design".
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