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Aeronautica italiana: "I nostri aerei a pochi chilometri dall'Ucraina" | "Basta niente per sconfinare e trovarci in guerra"

L'avvertimento del generale Luca Goretti in audizione alle commissioni Difesa. Di Maio: "Il nostro esercito è pronto ma non vogliamo il conflitto"

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"Ho autorizzato il raddoppio dei nostri Eurofighter in servizio con la Nato in Romania: siamo a meno di meno di venti miglia dal confine ucraino. Dobbiamo prestare attenzione nella nostra attività di difesa aerea: basta niente per sconfinare e trovarci in guerra". Lo ha spiegato il generale Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, in audizione alle commissioni Difesa. "Per questo - ha aggiunto - dico ai miei equipaggi che mai come ora ogni cosa deve essere fatta secondo le regole".

Di Maio: "Siamo pronti ma..." - Anche Luigi Di Maio è intervenuto sulla questione. "Il nostro esercito è preparato ma non vogliamo una guerra. Non possiamo impegnare i nostri soldati sul campo in Ucraina ma sosteniamo gli ucraini", ha spiegato il ministro degli Esteri. Di Maio ha comunque sottolineato l'importanza della diplomazia: "La nostra azione diplomatica non si ferma, oggi il ministro turco è a Mosca, Macron è impegnato a nome di tutti i paesi europei, dobbiamo portare Putin ad accettare un accordo al tavolo. Neutralità? Zelensky sulla neutralità dell'Ucraina e sul Donbass aveva già aperto una settimana fa ma è la Russia che ogni volta inventa motivazioni per sottrarsi alla chiusura dell'accordo", ha detto. 

Ucraina, resteranno in Italia fino alla fine dell'esposizione le opere in prestito dall'Ermitage di San Pietroburgo

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"Giovane donna con cappello piumato" (1534-1536), di Tiziano, a Palazzo Reale di Milano
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"Giovane donna con vecchio di profilo" (1515-1516), di Giovanni Cariani a Palazzo Reale di Milano
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 Amorino alato (1792-1795), di Antonio Canova, alle Gallerie d'Italia a Milano
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Giornate romane (1839), di Michelangelo Barberi, alle Gallerie d'Italia di Milano
La tela di Tiziano e la scultura di Canova, tra le altre, appartenenti all'Ermitage di San Pietroburgo, non dovranno più lasciare in anticipo le esposizioni in corso a Milano, rispettivamente a Palazzo Reale e alle Gallerie d'Italia, alle quali partecipano come prestiti. Per loro il museo statale russo aveva richiesto, allo scoppio della guerra in Ucraina, un rientro in patria entro la fine del mese di marzo. Sembrava, così, che le tensioni internazionali avessero avuto ripercussioni nel mondo dell'arte. A Palazzo Reale sono esposti due olii su tela: "Giovane donna con cappello piumato" (1534-1536) di Tiziano e "Giovane donna con vecchio di profilo" (1515-1516) di Giovanni Cariani. Per quanto riguarda la mostra in corso, in collaborazione con l'Ermitage, alle Gallerie d'Italia dal titolo "Grand Tour. Sogno d'Italia da Venezia a Pompei", sono ben 23 le opere che arrivano dalla Russia ed esposte fino al 27 marzo.

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