Dalla partnership tra Dream Project Spa, azienda di consolidata esperienza nel settore moda, e i fratelli Rodriguez, nasce il progetto Hinnominate: collezioni loungewear uomo e donna che rispecchiano appieno il mood di Belen, Cecilia e Jeremias.
L’ispirazione arriva direttamente dallo stile delle celebrities d’oltreoceano, che da sempre amano indossare nel tempo libero capi comfort ma allo stesso tempo cool.
È così che oggi anche in Italia influencer, modelli e personaggi dello spettacolo hanno reinterpretato la tuta come capo must have del proprio guardaroba. Non a caso Belen, Cecilia e Jeremias sono anche i più autorevoli testimonial delle loro collezioni.
Pantaloni over, hoodies, t-shirt, canotte, body, leggings e bermuda si mixano con audacia con it bag super griffate, chelsea boots e accessori sofisticati. Linee pulite ed essenziali impreziosite da ricercati dettagli di stile che fanno la differenza, come ad esempio i tagli a vivo e gli scolli a V di felpe e smanicati, la sgambatura dei body, i drappeggi e le arricciature dei top.
Per la prossima primavera-estate protagonista è il tailleur destrutturato. La tendenza è il monoblocco: un unico colore, in nuance pastello, per sottolineare la personalità esplosiva di chi indossa i capi Hinnomimate.
I fratelli Rodriguez, insieme a Fabio Castelli, direttore creativo del brand, propongono quindi un nuovo total look street couture, espressione di comfort e libertà di movimento, rivisitato in chiave glamour-chic.
Dall’ultimo set allestito a Courmayeur, al culmine della skyway Monte Bianco, per realizzare la nuova campagna della prossima collezione autunno-inverno, Fabio Castelli e Cecilia Rodriguez mi hanno raccontato l’affascinante storia di Hinnominate… un lungo viaggio che conquista le vette più alte!
Dopo lo straordinario successo della prima collezione, il brand si conferma marchio di tendenza anche per la SS22. Fabio, da dove deriva la tua collaborazione con i fratelli Rodriguez?
Fabio: Nel 2013 avevo già avuto occasione di collaborare con Belen, con la quale avevo creato un brand che abbiamo portato al successo sino al 2015. Insieme ad Alessandro Bosso, titolare della Dream Project Spa, dove io sono il direttore creativo dei brand street, abbiamo avuto quindi l’idea di riprendere un discorso già intrapreso qualche anno fa, coinvolgendo tutti i fratelli Rodriguez, sulla base di un’esperienza molto positiva del passato. È stato un ritrovarsi naturale. La prima collezione è uscita in piena pandemia con un’ottima partenza ed un successo inaspettato, nonostante il periodo poco favorevole, e ad oggi ci ritroviamo ad essere uno dei brand più cool del momento nella nostra categoria merceologica.
Cecilia, quando e com’è nato il brand Hinnominate?
Cecilia: L’idea iniziale di noi tre fratelli – io, Belen e Jeremias – è stata quella di creare insieme qualcosa di veramente nostro, che ci rispecchiasse: un progetto creativo che nascesse dal nostro feeling, oltre che dal nostro legame. Nel periodo di lockdown, all’inizio della pandemia, durante il quale eravamo tutti un po’ fermi nelle nostre attività, il progetto ha iniziato a prendere forma e si è concretizzato in una linea di abbigliamento athleisure, che privilegiasse l’aspetto della comodità, visto anche il periodo storico che stavamo attraversando. Abbiamo scelto una moda che riflettesse la personalità di tutti e tre, chi più e chi meno…ad esempio Jeremias è sempre vestito in tuta, in qualsiasi occasione! Creando questa linea abbiamo comunque declinato lo stile sportswear anche al femminile, pensando a me e a Belen, come a tutte le donne che non vogliano rinunciare ad essere glamour pur indossando capi morbidi e confortevoli. Un look versatile che, a seconda dell’accessorio, acquista valenze differenti: basta abbinare un tacco, ad esempio, per trasformare l’outfit da casual in elegante.
Come mai la scelta di questo nome?
Cecilia: All’inizio avevamo pensato ad un nome che si identificasse con noi tre, una chiara associazione tra il marchio e noi fratelli, ma non abbiamo trovato nulla che ci mettesse d’accordo. Così abbiamo optato per la scelta di un nome accattivante e di fantasia, pensando anche di rivolgerci ad un pubblico che scegliesse di acquistare i nostri capi senza alcuna associazione con noi. Ma quale?! Io personalmente sono stata sempre affascinata dal quel personaggio de “I Promessi Sposi” dal nome impronunciabile che nessuno osava nominare: l’Innominato. Ho quindi proposto per prima “Innominate”. Siccome mancavano pochi giorni all’inizio delle collezioni ed eravamo ancora “senza nome”, anche i miei fratelli hanno approvato questa scelta. Jeremias ha poi suggerito di inserire l’H iniziale. E così siamo stati tutti d’accordo su Hinnominate, un mix tra fantasia e il richiamo storico a quel personaggio letterario…
Capi innovativi per taglio, colori e materiali per questa rivisitazione glamour-chic del luxury sportswear. Quali sono le novità che avete introdotto in collezione?
Cecilia e Fabio: Per la SS22 – già nei negozi e ora anche sul nostro store online – abbiamo introdotto il tailleur monoblock, vero must have di stagione, nei colori pastello (rosa, giallo, arancio, glicine, verde mela), presentato sulla terrazza della Rinascente di Milano. La nostra proposta è quella di indossare la giacca con la felpa con cappuccio oppure con dei top, nelle giornate più calde. Abbiamo anche pensato ad una linea di accessori: borse, pochette, borse da palestra, cappellini, ciabattine con il pelo…e, per il prossimo autunno-inverno, abbiamo introdotto invece delle grandi novità. Innanzitutto la maglieria colorata, calda e morbida, da abbinare alle tute. Abbiamo inoltre aperto la categoria dei capispalla: piumini, cappotti, pellicce…sempre rigorosamente ecologiche.
A quale pubblico vi rivolgete? Come sono l’uomo e la donna Hinnominate?
Cecilia: Hinnominate rappresenta tantissimo noi tre fratelli perché interpreta perfettamente il nostro mood. I nostri capi vestono un uomo e una donna che vogliano sentirsi “fighi” e al tempo stesso comodi. Ci vogliamo rivolgere a tutti, dal bambino alla signora più adulta, passando attraverso i teenagers, comunque uniti dall’unico comune denominatore: vestire comodi senza rinunciare allo stile e alle nuove tendenze.
Progetti e sogni per il futuro di Cecilia? Pensi di voler consolidare il tuo ruolo nel mondo della moda?
Cecilia: La moda è sempre stata una mia passione. Mi sveglio la mattina e, prima di pensare a quello che mangerò a colazione, mi domando: “Cosa mi metto oggi?”. Mi piace inventarmi il mio look in base alla diversa situazione della giornata, curo ogni dettaglio, anche se devo andare semplicemente al parco! In tutti questi anni il mio lavoro mi ha consentito di testare vari ambiti e il mondo del fashion è decisamente quello che mi appartiene di più. Sto lavorando ad una mia linea di abbigliamento personale pensata per tutti i giorni; ci sto lavorando senza fretta perché tengo moltissimo a questo progetto e voglio che sia ben studiato in ogni suo aspetto…intanto rivolgo la stessa cura ad Hinnominate affinché il suo stile si affermi sempre di più nel mondo della street couture.