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Putin: "L'Ucraina non è seria nel trovare una soluzione" | Ma Kiev: "C'è spazio per un compromesso" | Il 24 marzo consiglio straordinario della Nato

Draghi vede l'inviato Usa Sullivan. Zelensky: "Noi nella Nato? Porte non sono ancora aperte". I leader di Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca a Kiev hanno incontrato il presidente ucraino: "Forte gesto di sostegno"

Ventesimo giorno di guerra in Ucraina. Nella capitale imposto un coprifuoco di 35 ore, fino alle 7 del 17 marzo. L'appello di Zelensky: "Servono più armi". E sulla Nato: "Ci hanno detto che le porte erano aperte, ma abbiamo anche sentito che non possiamo entrarci". I leader di Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca a Kiev hanno incontrato il presidente ucraino: "Forte gesto di sostegno". Putin: "L'Ucraina non è seria nel voler trovare una soluzione mutualmente accettabile". Per il negoziatore di Kiev, però, "c'è sicuramente spazio per un compromesso con Mosca". Biden parteciperà al Consiglio Ue del 24 e 25 marzo e al vertice straordinario della Nato. Draghi vede l'inviato Usa Sullivan.

momenti principali

  • 15 mar -

    La Polonia chiede una "missione di pace" Nato in Ucraina

    La Polonia ha chiesto "una missione di pace" della Nato, "protetta da forze armate", per aiutare l'Ucraina. Lo ha reso noto il vicepremier polacco Jaroslaw Kaczynski stasera a Kiev. "Questa missione non può essere disarmata. Deve cercare di fornire aiuti umanitari e pacifici all'Ucraina", ha affermato Kaczynski, dopo aver partecipato a Kiev, insieme ai primi ministri polacco, ceco e sloveno, a un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Chmygal.

  • 15 mar -

    Scholz: Putin si preparava da un anno? Ci ha sottovalutato

    "Il presidente Vladimir Putin può aver pianificato questa guerra da un anno ed essersi preparato alle reazioni economiche della comunità internazionale, ma ha sottovalutato la nostra determinazione, le sanzioni avranno un impatto maggiore di quanto la Russia abbia mai immaginato". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervenendo al convegno della Welt.

  • 15 mar -

    Zelensky incontra tre premier Ue a Kiev: "I russi bombardano ovunque"

  • 15 mar -

    Aiea: "Chernobyl ricollegata alla rete elettrica nazionale"

    L'Ucraina ha informato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica che la centrale nucleare di Chernobyl si è ricollegata alla rete elettrica nazionale, dopo aver perso l'energia in loco mercoledì. "Le squadre di specialisti ucraini sono riuscite nel fine settimana a riparare una delle due linee danneggiate che collegano l'impianto alla rete elettrica", ha affermato l'Aiea. A partire da lunedì, il sito ha ricevuto tutta l'energia necessaria dalla linea riparata, consentendo al personale di spegnere i generatori diesel di emergenza su cui facevano affidamento dal 9 marzo.

  • 15 mar -

    Negoziatore di Kiev: "C'è spazio per un compromesso con Mosca"

    "Continueremo domani" i colloqui con la Russia. "E' un processo negoziale molto difficile e scivoloso. Ci sono contraddizioni fondamentali. Ma c'è sicuramente spazio per un compromesso". Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore di Kiev. "Durante la pausa, si continuerà il lavoro in sottogruppi", ha aggiunto.

  • 15 mar -

    Ventimila persone evacuate da Mariupol in 24 ore

    Circa 20mila persone sono state evacuate oggi dalla città di Mariupol, nel sudest dell'Ucraina. L'amministrazione della città, assediata dalle forze russe, aveva reso noto nel primo pomeriggio di oggi che circa 2mila auto private erano riuscite a uscire da Mariupol attraverso un corridoio umanitario. "Altre 2mila vetture attendono di uscire dalla città", aveva aggiunto la stessa fonte senza dare un numero dei cittadini che sarebbero stati evacuati da Mariupol.

  • 15 mar -

    I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia arrivati a Kiev - FOTO

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    Sono arrivati, in treno, a Kiev i premier della Polonia, Mateusz Morawiecki, della Repubblica Ceca, Petr Fiala, e della Slovenia, Janez Jansa, e hanno incontrato Volodymyr Zelensky, che li ha ringraziati per il "forte gesto di sostegno". "Stanno bombardando ovunque. Non solo Kiev, ma anche le aree occidentali", ha detto il presidente ucraino ai suoi interlocutori. "E' qui, nella Kiev dilaniata dalla guerra, che si fa la storia", ha scritto su Twitter il premier polacco. Varsavia ha quindi chiesto "una missione di pace" della Nato, "protetta da forze armate", per aiutare l'Ucraina.  
  • 15 mar -

    Mattarella: impedire che la violenza diventi un metodo

    "Ci troviamo nella situazione grave e inedita di un paese potente che invade con la violenza un paese indipendente per imporgli le proprie scelte: questo crea allarme e preoccupazione crescente in tutto il mondo. Senza ignorare le altre tante crisi in Medio Oriente e in Africa. L'aggressione dell'Ucraina spaventa perché rischia di avviare una deriva di conflitti che può estendersi con ulteriori pericoli. Bisogna assolutamente impedire che questo modo di agire diventi un metodo: ne sarebbero sconvolte le regole della convivenza internazionale". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia dei patti lateranensi.

  • 15 mar -

    Draghi-Sullivan: "Imporre costi alla Russia"

    Il consigliere alla Sicurezza nazionale americano, Jack Sullivan, ha incontrato il premier Mario Draghi e il consigliere diplomatico Luigi Mattiolo per discutere delle "misure per imporre costi alla Russia per la sua guerra in Ucraina e dell'assistenza umanitaria a coloro che fuggono dal conflitto". Lo afferma la Casa Bianca riferendo del loro incontro a Roma.

  • 15 mar -

    Zelensky: "Non possiamo entrare nella Nato" - VIDEO

  • 15 mar -

    Ufficializzato lo stop al protocollo Italia-Russia

    E' formalmente sospeso il protocollo firmato da Italia e Russia per la collaborazione tra le commissioni Esteri del Senato italiano e quella Affari internazionali del Parlamento russo. La decisione è stata presa all'unanimità dalla commissione Esteri di Palazzo Madama.

  • 15 mar -

    Pressing di Ankara per la pace: prima a Mosca, poi a Kiev per negoziare

    Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu terrà mercoledì colloqui a Mosca e giovedì in Ucraina, nell'ambito dei tentativi di mediazione di Ankara. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, citato da Anadolu.

  • 15 mar -

    Mosca: presa Berdiansk a ovest di Mariupol

    Le forze russe hanno preso il controllo di Berdiansk, città portuale di oltre centomila abitanti sul mar d'Azov, circa 80 km a ovest di Mariupol. Lo riporta la Tass.

  • 15 mar -

    Il 24 marzo il Consiglio straordinario Nato 

    "Ho convocato un vertice straordinario il 24 marzo al quartier generale della Nato. Affronteremo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il nostro forte sostegno all'Ucraina e l'ulteriore rafforzamento della deterrenza e della difesa della Nato". Lo ha annunciato su Twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sottolineando che "in questo momento critico, il Nord America e l'Europa devono continuare a stare insieme".

  • 15 mar -

    Russia - Ucraina, il 24 marzo consiglio straordinario Nato 

    "Ho convocato un vertice straordinario il 24 marzo al quartier generale della Nato. Affronteremo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il nostro forte sostegno all'Ucraina e l'ulteriore rafforzamento della deterrenza e della difesa della Nato". Lo ha annunciato su Twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sottolineando che "in questo momento critico, il Nord America e l'Europa devono continuare a stare insieme". 

  • 15 mar -

    Pisa, sindacati denunciano: "Dall'aeroporto civile partono armi per l'Ucraina"

    "Casse piene di armi, munizioni ed esplosivi", è quello che avrebbero dovuto caricare su un aereo in partenza dall'aeroporto civile Galileo Galilei di Pisa gli addetti dello scalo merci i quali però si sono rifiutati. Lo denuncia l'Unione Sindacati Base che parla di "voli di morte mascherati da aiuti umanitari. "Questi aerei atterrano prima nelle basi Usa/Nato in Polonia, poi i carichi sono inviati in Ucraina, dove infine sono bombardati dall’esercito russo, determinando la morte di altri lavoratori", scrivono sul loro sito web invitando poi il governo a fare chiarezza.

  • 15 mar -

    Zelensky: "I negoziati sono andati abbastanza bene, proseguono domani"

    "La nostra delegazione lavora per la pace, negoziando con la parte russa. Per ora va abbastanza bene, mi è stato detto. Ma vedremo, i colloqui continueranno domani". Lo ha detto il presidente ucraino Volodomyr Zelensky in un video.

  • 15 mar -

    Joe Biden parteciperà al prossimo vertice Ue il 24-25 marzo

    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parteciperà al vertice europeo in programma il 24 e 25 marzo a Bruxelles. 

  • 15 mar -

    Consiglio d'Europa: la Russia si ritira dall'organizzazione

    "La segretaria generale del Consiglio d'Europa ha ricevuto la notifica formale che la Russia si ritira dall'organizzazione, e anche informazioni sull'intenzione di Mosca di denunciare la Convenzione europea dei diritti umani". Lo ha affermato il portavoce Daniel Holtgen.

  • 15 mar -

    Putin: "Kiev non cerca seriamente una soluzione"

    Per Vladimir Putin "l'Ucraina non ha intenzione di trovare in maniera seria una soluzione mutualmente accettabile" per la fine del conflitto. Lo ha affermato il presidente russo, parlando al telefono con il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.

  • 15 mar -

    Putin sente il presidente Consiglio Ue, Charles Michel

    Il presidente russo Vladimir Putin ha sentito telefonicamente il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti secondo cui Putin e Michel hanno discusso "dell'operazione speciale" in Ucraina e degli aspetti umanitari.

  • 15 mar -

    Legge marziale in Ucraina prorogata fino al 25 aprile

    Il Parlamento ucraino ha approvato l'estensione fino al 25 aprile della legge marziale, come proposto dal presidente Volodymyr Zelensky. La legge marziale era inizialmente stata imposta per un mese allo scoppio della guerra, il 24 febbraio.

  • 15 mar -

    Zelensky: i russi distruggono tutto, chiediamo sostegno reale

    "Per le nostre famiglie ogni notte e' una notte orribile. I russi bombardano, potete immaginare cosa significa vedere le vostre città colpite? I russi distruggono tutto, chiediamo sostegno reale. Le sanzioni imposte non hanno fermato la guerra". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo collegamento con il parlamento canadese.

  • 15 mar -

    Premier polacco, ceco e sloveno in treno verso Kiev

    I premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia sono in viaggio in treno verso Kiev per colloqui con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il primo ministro, Denys Šmihal. Il capo dell'ufficio del primo ministro polacco, Michal Dworczyk, ha riferito che i tre premier sono in viaggio come rappresentanti dell'Unione europea e presenteranno i dettagli di un pacchetto di sostegno concreto per l'Ucraina. La visita, ha precisato, è stata organizzata durante il recente vertice dell'Ue a Versailles, in Francia. 

  • 15 mar -

    La Russia impone sanzioni personali a leader Usa

    Il ministero degli Esteri russo ha fatto sapere con una nota che Mosca ha imposto sanzioni personali contro i rappresentanti della leadership statunitense e persone a loro collegate. Nella lista dei sanzionati figurano il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, il capo del Pentagono, Lloyd Austin, il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jack Sullivan, e anche la ex segretaria di Stato ed ex candidata alla Casa Bianca, Hillary Clinton.

  • 15 mar -

    La Russia propone all'Onu bozza sulla situazione umanitaria

    L'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, ha annunciato l'intenzione della Russia di proporre una risoluzione sulla situazione umanitaria in Ucraina. "Abbiamo deciso di introdurre la nostra bozza perché nel testo di quella di Francia e Messico proposta in Consiglio di sicurezza ci sono paragrafi che non riguardano la situazione umanitaria - ha spiegato -. La metteremo 'in blu' presto. Secondo le procedure, dovrà quindi essere messa al voto entro ventiquattr'ore".

  • 15 mar -

    Zelensky: "L'Ucraina non è ancora nella Nato, dobbiamo riconoscerlo"

    "L'Ucraina si rende conto che non è nella Nato. Abbiamo sentito per anni parlare di porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci, e dobbiamo riconoscerlo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso online alla Joint Expeditionary Force di Londra, citato dall'agenzia Unian.

  • 15 mar -

    Germania: "Non ci sono sostenitori di Putin intoccabili, sanzioni giuste"

    "Nessuno che sostiene Putin è intoccabile". Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, al termine dell'Ecofin. "Crediamo che le sanzioni debbano esercitare la massima pressione su Putin, abbiamo in gran parte isolato la Russia economicamente, finanziariamente e politicamente e le sanzioni" decise dall'Ue "stanno già avendo enormi effetti" su Mosca, ha spiegato Lindner, evidenziando la portata "storica" delle misure. Berlino "è aperta a ulteriori sanzioni", ma c'è accordo in Ue a "considerare con molta attenzione quali effetti ha ogni passo", ha aggiunto.

  • 15 mar -

    Circa 2mila auto hanno lasciato Mariupol

    Circa 2mila auto hanno potuto lasciare Mariupol attraverso un corridoio umanitario. Lo fa sapere il Comune di Mariupol.

  • 15 mar -

    Gb sanziona altri 350 russi, oligarchi e politici

    Il governo britannico di Boris Johnson ha inserito ben altri 350 nomi di personaggi russi nella lista nera dei sanzionati, con congelamento di asset reperibili nel Regno Unito e divieto di viaggio, in risposta all'invasione dell'Ucraina. Fra loro ci sono politici di spicco (dopo i primi provvedimenti contro Vladimir Putin, Serghei Lavorv e altri) come l'ex presidente Dmitri Medvedev e l'attuale ministro della DIfesa, Serghei Shoigu; nonché numerosi oligarchi del business in aggiunta a quelli già colpiti come Mikhail Fridman, Piotr Aven o Andrei Melnichenko. La stretta segue l'approvazione d'una legge ad hoc più dura sulle sanzioni.

  • 15 mar -

    Incontro Draghi-Sullivan: intensificare i contatti tra Usa e Italia

    Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, durante l'incontro a Palazzo Chigi, si sono detti d'accordo sull'importanza di "intensificare ulteriormente i contatti tra Italia e Stati Uniti a tutti livelli, alla luce degli eccellenti rapporti bilaterali e del legame transatlantico". Lo riferisce Palazzo Chigi.

  • 15 mar -

    Oltre 44mila i profughi entrati in Italia

    Salgono a 44.008 i profughi ucraini arrivati finora in Italia. Lo indica il Viminale sul suo sito. La rilevazione di lunedì era ferma a 38.500, c'è stato quindi un incremento di oltre 5mila unità. La maggioranza rimane composta da donne, 22.331, e da minori, 17.858, mentre gli uomini sono 3.819. Le principali città di destinazione dichiarate al momento dell'ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna.

  • 15 mar -

    Ucraina, Johnson: "Zelensky ha ragione, più armi a Kiev"

    "Tu ci sfidi giustamente a fare di più, e noi tutti sappiamo che dobbiamo e possiamo fare di più". Lo ha detto il premier britannica Boris Johnson, riunito a Londra con i leader nordici e baltici della Joint Expeditionary Force (Regno Unito, Danimarca, Islanda, Finlandia, Svezia, Olanda, Estonia, Lettonia e Lituania) in prima fila nella risposta anti Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina, rivolgendosi al presidente Volodymyr Zelensky: che in videocollegamento con il vertice londinese aveva subito prima ringraziato per le nuove sanzioni economiche occidentali, affermando pero' che esse non bastano e che occorrono più armi a Kiev.

  • 15 mar -

    Guerra in Ucraina, ripresi i negoziati Mosca-Kiev in videoconferenza

    Un membro della delegazione ucraina, David Arakhamia, leader del partito del presidente Zelensky, ha annunciato che sono ripresi i negoziati in videoconferenza con i russi. Lo riferiscono i media ucraini.

  • 15 mar -

    Zelensky all'Europa: non ci date abbastanza armi

    Le armi che gli alleati occidentali forniscono all'Ucraina "in una settimana ci durano per 20 ore", per questo siamo costretti a "riutilizzare gli equipaggiamenti sottratti ai russi". Lo ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky rivolgendo un ennesimo appello in particolare all'Europa, in video collegamento da Kiev con i leader dei Paesi nordici e baltici. "Aiutandoci, aiuterete voi stessi", ha insistito Zelensky per poi aggiungere accorato: "Sapete di quali armamenti abbiamo bisogno, lo sanno tutti".
     

  • 15 mar -

    Crisi Ucraina, Kiev: già uccisi 3 giornalisti, 35 rimasti feriti

    Tre giornalisti sono stati uccisi e almeno 35 feriti dall'inizio della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato la responsabile per i diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, su Telegram. "Gli occupanti stanno combattendo contro la copertura obiettiva dei loro crimini di guerra: stanno uccidendo e sparando sui giornalisti", ha sottolineato.

  • 15 mar -

    Di Maio: potremmo arrivare a 5 mln ucraini rifugiati in Ue

    "In queste ore sono stato qui in Moldavia per firmare una dichiarazione congiunta con Chisinau per aiutarli a sostenere l'incredibile crisi umanitaria dei cittadini ucraini. Potremmo arrivare in Europa a 5 milioni di cittadini ucraini rifugiati. Rappresenta la più grande crisi umanitaria che l'Europa abbia vissuto dalla Seconda guerra mondiale". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine della sua visita in Moldavia.

  • 15 mar -

    Ucraina, Gb impone sanzioni anche contro vodka russa

    La Gran Bretagna ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni economiche contro Mosca in risposta all'invasione dell'Ucraina destinato a colpire l'importazione di prodotti russi per un valore stimato nell'ultimo anno a 900 milioni di sterline, oltre il miliardo di euro. Il provvedimento prende di mira la vodka, cui sarà imposto un dazio aggiuntivo del 35%, e i beni di lusso, incluso l'import-export di veicoli costosi, sulla linea di quanto deciso di recente pure dall'Ue. L'obiettivo - ha detto Rishi Sunak, cancelliere dello Scacchiere del governo di Boris Johnson - "è isolare ulteriormente l'economia russa dal commercio globale".

  • 15 mar -

    Cremlino: lavoro delegazioni prosegue, già questo è positivo

    II lavoro delle delegazioni russa e ucraina continua e questo "è un fatto positivo". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass, sottolineando di non poter però prevederne l'esito dei negoziati in corso tra le due delegazioni: "Aspettiamo di vedere risultati tangibili", ha aggiunto.

  • 15 mar -

    Cnn: circa 350mila persone intrappolate a Mariupol

    Circa 350.000 persone sono ancora intrappolate a Mariupol, la città nel sud-est dell'Ucraina che è stata assediata dalle truppe russe. Lo riporta la Cnn riportando le affermazioni di un funzionario locale. "Considerando che ci sono 540.000 residenti e circa 150.000 persone evacuate nei primi tre giorni quando era ancora sicuro farlo, stimiamo che circa 350.000 persone siano bloccate a Mariupol", ha detto Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol alla televisione ucraina.

  • 15 mar -

    Crisi Ucraina, Onu: quasi 3 milioni di rifugiati

    Il numero di Ucraini fuggiti dal paese continua a salire e sfiora la soglia dei 3 milioni. Secondo gli ultimi dati dell'Onu, dal 24 febbraio, data dell'aggressione russsa, un totale di 2.952.026 rifugiati hanno attraversato il confine ucraino per cercare rifugio all'estero.

  • 15 mar -

    Ucraina, bombardato l'aeroporto di Dnipro: "massicce distruzioni"

    L'aeroporto di Dnipro è stato bombardato, e sul posto è stata osservata una "massiccia distruzione". Lo hanno affermato le autorità regionali in Ucraina.

  • 15 mar -

    Ucraina, a Kiev imposto coprifuoco di 36 ore

    A Kiev verrà imposto un coprifuoco di 36 ore a partire da questa sera fino a giovedì mattina. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco, Vitali Klitschko. "Stando alla decisione del comando militare, da oggi 15 marzo, dalle 20 (le 19 italiane) sarà introdotto il coprifuoco a Kiev" con "divieto di circolazione per la città senza permessi speciali. Si può uscire solo per raggiungere il rifugio". Il coprifuoco durerà fino alle 7 (le 6 italiane) del 17 marzo. "Pertanto, chiedo a tutti i cittadini di Kiev di prepararsi al fatto che dovranno stare in casa per due giorni o, in caso di allarme, in un rifugio".

  • 15 mar -

    Crisi Ucraina, incontro Sullivan-Draghi

    Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan, dopo l'incontro con il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi Luigi Mattiolo, a quanto si apprende in ambienti diplomatici, ha avuto un breve colloquio con il presidente del Consiglio Mario Draghi.

  • 15 mar -

    Media ucraini: bombe russe su ospedale e scuole a Lugansk, 4 morti

    Almeno 4 persone sono rimaste uccise durante i bombardamenti russi nella città ucraina di Rubezhnoye, nella regione del Lugansk, che hanno colpito e distrutto un collegio per non vedenti, un ospedale cittadino, tre scuole e altre strutture militari. Lo riferisce il Kiev Indipendent citando Serhiy Haidai, capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk su Telegram.

  • 15 mar -

    Premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia incontrano Zelensky

    Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki (con l'ex premier Jaroslaw Kaczyński), quello ceco Petr Fiala e quello sloveno Janez Janša andranno a Kiev in giornata per incontrare Zelensky in rappresentanza del consiglio europeo.

  • 15 mar -

    Le Maire: "Oggi nuovo pacchetto di sanzioni"

    Arrivando all'Ecofin a Bruxelles, il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire ha spiegato che in giornata sarà adottato "un nuovo pacchetto di sanzioni". "Oltre seicento individui russi sono ora target delle misure -. ha aggiunto -, ma ancora tutte le opzioni restano sul tavolo".

  • 15 mar -

    Ucraina, Mosca: occupata intera regione di Kherson

    Le forze armate russe hanno preso il controllo dell'intero territorio della regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dalle agenzie russe. "Le forze armate russe hanno preso il pieno controllo dell'intero territorio della regione di Kherson", ha affermato.

  • 15 mar -

    Ucraina, Cina: non vogliamo essere colpiti da sanzioni russe

    La Cina non vuole "essere colpita" dalle sanzioni alla Russia. Lo ha riferito il ministero degli Esteri.

  • 15 mar -

    Il Giappone congela i beni di 17 oligarchi russi

    Il Giappone ha congelato i beni di 17 oligarchi russi e funzionari governativi. Secondo quanto riportato dal "Kyiv Independent", tra i sanzionati ci sono il miliardario russo Viktor Vekselberg, i membri della famiglia del banchiere russo Yuri Kovalchuk, e 11 membri della Duma russa. In totale il Giappone ha imposto sanzioni a 61 cittadini russi.

  • 15 mar -

    Guerra in Ucraina, la situazione sul campo e le zone in mano ai russi - GRAFICA

  • 15 mar -

    Aiea: ripristinata fornitura di energia alla centrale di Chernobyl

    Lo riferisce l'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha fatto sapere con un tweet che la fornitura di elettricità  alla centrale nucleare di Chernobyl è stata ripristinata. "L'Ucraina ci ha informato che l'alimentazione esterna alla centrale è stata ripristinata dopo che la linea di alimentazione è stata nuovamente danneggiata dalle forze di occupazione", si legge nella nota.

  • 15 mar -

    Ucraina, nelle esplosioni danneggiata stazione metro Kiev

    Nelle esplosioni che hanno colpito Kiev in mattinata sono stati stata danneggiati anche la facciata e gli uffici di una stazione centrale della metropolitana della capitale ucraina, la stazione di Lukyanivska. Lo riporta la Bbc citando la societa' che gestisce il servizio, che su twitter pubblica le immagini della stazione danneggiata, che è stata chiusa.

  • 15 mar -

    Ucraina, edificio colpito a Kiev: almeno due morti

    Almeno due persone sono morte dopo che un edificio residenziale di Kiev è stato colpito in un attacco. Lo riferisce il servizio di emergenza ucraino.

  • 15 mar -

    Ucraina, consigliere Zelensky: guerra finirà entro maggio

    La guerra in Ucraina finirà entro maggio "perché la Russia esaurirà le risorse per continuare l'invasione". Lo sostiene, in un video diffuso dai media ucraini, Oleksiy Arestovich, consigliere della presidenza ucraina, sottolineando che "i tempi esatti dipenderanno da quante risorse il Cremlino è disposto a impegnare per la campagna". "Penso che entro l'inizio di maggio - ha detto - dovremmo avere un accordo di pace, forse molto prima, vedremo".

  • 15 mar -

    Crisi Ucraina, media: esplosioni in centro Kiev

    Alcune esplosioni sono avvenute poco dopo le 5 (ora locale) nel centro di Kiev, la capitale dell'Ucraina. La notizia è stata diffusa sui social. Le deflagrazioni, almeno tre, sono avvenute in una zona residenziale. Si tratterebbe, secondo fonti non confermate, di missili balistici.

  • 15 mar -

    Ucraina, Kiev: truppe in arrivo dalla Bielorussia verso il confine

    Secondo l'agenzia di stampa ucraina Unian, che cita fonti locali, un grande convoglio di mezzi militari si starebbe dirigendo dalla Bielorussia al confine con l'Ucraina. I blindati potrebbero appartenere alla Federazione Russia, precisa l'agenzia.

  • 15 mar -

    Pechino a Washington: "Basta screditare la Cina con falsità"

    La Cina avverte gli Usa perché non diffondano "false informazioni per distorcere o screditare la posizione della Cina" rispetto alla crisi in Ucraina. E' l'avvertimento lanciato dal capo della diplomazia del Partito comunista cinese, Yang Jiechi, nell'incontro di Roma con il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, che giunge all'indomani delle anticipazioni dei media secondo cui la Russia avrebbe chiesto assistenza militare alla Cina nell'invasione militare dell'Ucraina. Per Pechino Washington deve "gestire le divergenze" ed "evitare conflitti e scontri" alla luce della complessa situazione internazionale. 

  • 15 mar -

    Zelensky chiede la proroga delle legge marziale per un altro mese

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una proposta di legge, depositata in Parlamento per l'approvazione, che prevede la proroga della legge marziale per un altro mese a partire dall'alba del 26 marzo. La legge marziale era stata istituita lo scorso 24 febbraio in occasione dell'avvio dell'invasione russa.

  • 15 mar -

    Ucraina, bloccato convoglio umanitario diretto a Mariupol

    Un convoglio umanitario con medicine ed acqua diretto a Mariupol è rimasto bloccato a Berdiansk, la città portuale a circa 70 chilometri ad ovest. Lo ha riferito in un messaggio video la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.

  • 15 mar -

    Ucraina, Biden: invieremo armi ed accoglieremo i rifugiati

    "Ci assicureremo che l'Ucraina abbia le armi per difendersi dalle forze di invasione russe. Invieremo denaro, cibo ed aiuti per salvare vite ucraine. Accoglieremo a braccia aperte i rifugiati ucraini". Lo scrive su Twitter il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

  • 15 mar -

    Cina agli Usa: serve la massima moderazione

    La Cina invita ancora alla "massima moderazione" nella gestione della crisi in Ucraina, sottolineando l'importanza di proteggere i civili e di prevenire una crisi umanitaria su larga scala. E' quanto ha detto il direttore della Commissione affari esteri del Partito comunista cinese Yang Jiechi nell'incontro avuto a Roma con il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan. Per affrontare la crisi, ha aggiunto Yang citato dalla Xinhua, "bisogna andare all'origine del problema e rispondere alle legittime preoccupazioni di tutte le parti".

  • 15 mar -

    "Vertice Nato per la prossima settimana: dovrebbe partecipare anche Biden"

    "I leader della Nato stanno valutando una riunione straordinaria a Bruxelles alla fine della prossima settimana, alla quale il presidente Joe Biden dovrebbe partecipare". Lo riporta Cnbc citando fonti americane.

  • 15 mar -

    Usa non escludono embargo totale contro la Russia

    Gli Stati Uniti non escludono un embargo commerciale totale della Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta Cnbc citando il vice segretario al Tesoro Wally Adeyemo, secondo il quale fra le opzioni a disposizione c'è anche il blocco dell'accesso della Russia alle vie navigali internazionali.

  • 15 mar -

    Cina: impegnati a promuovere negoziati pace per Ucraina

    La Cina è impegnata a promuovere i negoziati di pace per l'Ucraina. Lo afferma il responsabile della politica estera del partito comunista cinese Yang Jiechi, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.

  • 15 mar -

    Usa: preoccupati di un sostegno cinese alla Russia

    Nel colloquio avuto oggi a Roma tra il consigliere di sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan e il direttore dell'Ufficio della Commissione centrale degli affari esteri cinese Wang Jiechi è stata sollevata la questione di un eventuale sostegno cinese "alla vigilia" dell'invasione dell'Ucraina. L'ha suggerito il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Ned Price, il quale ha anche detto che Washington sta guardando "molto da vicino" l'atteggiamento della Cina. "Il consigliere di sicurezza nazionale e la nostra delegazione hanno sollevato direttamente e assai chiaramente le nostre preoccupazioni in merito al sostegno della Repubblica popolare cinese alla Russia alla vigilia dell'invasione, e le implicazioni che un tale sostegno avrebbe per la relazione della Repubblica popolare cinese non solo con noi, ma nel mondo, compresi i nostri alleati e partner in Europa e nell'Indo-Pacifico", ha detto Price.

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