Perde lavoro e si dà fuoco: morto
Bergamo, vittima un operaio 36enne
E' morto al Centro grandi ustionati di Verona l'operaio bergamasco di 36 anni che sabato mattina a Brembate (Bergamo) ha cercato di togliersi la vita cospargendosi di benzina e dandosi fuoco. Nonostante l'intervento di una donna, che ha utilizzato un piccolo estintore, l'uomo aveva riportato gravi ustioni su oltre il 95% del corpo. A spingere il 35enne a compiere il drammatico gesto sarebbe stata la depressione causata dalla perdita del lavoro.
Soltanto l'immediato intervento di alcuni passanti e dei soccorritori aveva strappato alla morte l'operaio, che, però, a neppure 24 ore dal ricovero, non ce l'ha fatta. L'uomo era impiegato in una ditta di Zingonia (Bergamo) che è fallita un paio di mesi fa, costringendolo a casa.
Sabato mattina intorno alle 10 il 36enne - che viveva a Bergamo insieme alla moglie - ha raggiunto a bordo della sua auto la zona industriale di Brembate, poi è sceso dall'abitacolo, ha afferrato una tanica di benzina, se l'è rovesciata addosso e si è dato fuoco.
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