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Macron all'Ue: "Tra 12-18 mesi rischio instabilità alimentare su cereali"

Intanto i prezzi segnano un nuovo picco per l'Italia: grano tenero e mais oltre 400 euro a tonnellata

La guerra in Ucraina e l'emergenza grano nel mondo

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Il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un grido d'allarme al vertice Ue di Versailles sull'urgenza di adattare la "strategia alimentare" dell'Unione europea "sul grano e sui cereali". Secondo Macron "saremo ancora più destabilizzati fra 12-18 mesi a causa di quello che non può essere seminato in questi giorni". "Bisogna rivalutare la strategia di produzione - ha detto ancora Macron - anche pensando all'Africa, che verrebbe colpita da carestie fra 12-18 mesi".

G7 agricolo: lasciare aperti mercati globali grano - Alla luce delle difficoltà sul fronte delle esportazioni causate dalla guerra in Ucraina, il G7 dei ministri dell'Agricoltura chiede che i mercati agricoli restino aperti, in particolare quelli del grano. Risulta che molti Paesi stiano avendo delle difficoltà, nel rifornirsi con le materie prime di matrice agricola, ha detto il ministro tedesco Cem Oezdemir, dopo una riunione online dei G7 guidato dalla Germania, che quest'anno ha la presidenza. "E dunque è tanto più importante che i mercati siano lasciati aperti a livello mondiale, e non vengano ostacolati attraverso limitazioni all'export", ha continuato.

Grano tenero e mais oltre 400 euro a tonnellata - Le quotazioni di grano tenero e mais, che segnano rispettivamente +17% e +23% rispetto alla scorsa settimana, sfondano per la prima volta nella storia in Italia quota 400 euro a tonnellata. Nel dettaglio, il grano tenero sale in una settimana di 60 euro a tonnellata fermandosi tra 402 e 411 euro a tonnellata, con punte di 435 euro per il frumento più proteico. Il mais, invece, tocca quota 405 euro a tonnellata con un rialzo di 75 euro rispetto all`ultima quotazione della scorsa settimana. Stabile da qualche settimana il grano duro, che resta fermo tra 510 e 515 euro a tonnellata; l'orzo registra +25% toccando 384 euro a tonnellata di quotazione, mentre il sorgo (+23%) passa da 308 a 378 euro a tonnellata. Leggero rialzo per la soia (+4,5%) a quota 688 euro a tonnellata. Lo comunica CAI - Consorzi Agrari d`Italia, in base alla rilevazione settimanale della Borsa Merci di Bologna, punto di riferimento in Italia per le contrattazioni fisiche dei prodotti agricoli.

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