Nei suoi 135 km che collegano Lavena Ponte Tresa (al confine con la Svizzera) a Pavia, la Via Francisca del Lucomagno attraversa le province di Varese e Milano, intersecando luoghi di grande interesse culturale, storico e naturalistico.
La Via Francisca di Lucomagno è un cammino di 135 km che unisce Lavena Ponte Tresa (VA) alla tomba di Sant’Agostino a Pavia, attraversando un territorio ricco di suggestioni artistiche, culturali e naturali ed è pronta ad accogliere pellegrini, Viandanti, semplici curiosi o amanti della natura, dell’arte e della storia.
Un cammino attrezzato - La Via è stata rimessa praticamente a nuovo da qualche tempo e l’intero tracciato è stato puntualmente mappato, segnalato e attrezzato. Il suo percorso si snoda dalle rive del Lago Ceresio, sulle quali si affaccia Lavena Ponte Tresa, fino alla tomba di Sant’Agostino nella basilica di San Pietro in Ciel d’oro a Pavia. In totale, otto tappe dalle Prealpi allo splendido ponte coperto sul Ticino a Pavia, seguendo le orme di quanti fin dall’anno Mille scendevano dal nord Europa per raggiungere Roma.
Dalla Svizzera all’Italia - Il tratto italiano (e lombardo) della Via Francisca del Lucomagno si inserisce in un percorso storico. La Via Francisca del Lucomagno infatti entra in Italia nel pittoresco paese di frontiera sul Lago Ceresio dopo aver percorso 375 chilometri da Costanza passando dal Canton San Gallo, i Grigioni e poi il Canton Ticino. E dopo Pavia si collega alla Via Francigena diretta verso la Città eterna. La Via Francisca permette anche di raggiungere Arles e da lì il Cammino di Santiago de Compostela.
Storia e natura - È un’arteria che si snoda in un territorio fortemente urbanizzato, ma che nel tempo ha saputo conservare quegli elementi capaci di renderla unica e ben riconoscibile. Cinque parchi (Argentera, Campo dei Fiori, Medio Olona, Altomilanese e della Valle del Ticino), luoghi impregnati di grande fede come il Sacro Monte di Varese, il monastero di Cairate, l’abbazia di Morimondo e non certo ultima la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, ma anche testimonianze storiche di assoluto valore quali il monastero di Torba e borghi come Castiglione Olona ne fanno un itinerario suggestivo e arricchente. Grazieinoltre alla fitta rete di trasporto pubblico che collega il territorio, ogni singola tappa può essere vissuta anche singolarmente per una passeggiata nel weekend.
Per maggiori informazioni: www.laviafrancisca.org