È stato dimesso il bambino che, operato al Policlinico di Sant'Orsola di Bologna, era finito al centro di uno scontro legale tra l'ospedale e la famiglia, residente nel Modenese, che pretendeva trasfusioni unicamente con sangue di persone No vax. L'intervento per una grave cardiopatia congenita è stato eseguito con successo qualche giorno fa, e il piccolo, che sta bene, è ora tornato a casa con i genitori.
Il giudice tutelare di Modena, al quale era stato chiesto di esprimersi sulla vicenda, aveva accolto il ricorso del policlinico, chiarendo che il piccolo doveva essere operato e che il sangue, qualunque fosse la provenienza, dava garanzia di sicurezza nella trasfusione. Ai genitori era anche stata temporaneamente sospesa la potestà.