Le conseguenze della situazione internazionale sono sempre più evidenti sui mercati. A due anni dallo scoppio della pandemia, proprio mentre i dati iniziano a confermare che stiamo per imboccare la via d'uscita, l'invasione russa in Ucraina ha trascinato il mondo in un tunnel altrettanto pericoloso e tragico. Le tensioni internazionali aggravano un quadro economico già complicato. Ma quali effetti può avere tutto ciò sui risparmi degli italiani? E in che modo ci si può proteggere? Esperti e analisti rispondono in “Uno sguardo al futuro”, l'evento organizzato da Banca Mediolanum trasmesso in diretta streaming giovedì 10 marzo alle 19:30 su Tgcom24
I risparmiatori oggi devono essere in grado di leggere e interpretare il contesto internazionale per proteggere il proprio capitale da elementi che, nel migliore dei casi, ne fanno perdere il potere d’acquisto e, nel peggiore, possono creare ingenti perdite. L'inflazione, che in pochi mesi ha raggiunto livelli che non si registravano da decenni, e il rialzo delle quotazioni di gas, petrolio e materie prime pesano sull'economia globale, nel momento in cui era in ripresa dopo la batosta provocata dalla pandemia. Il primo effetto per i risparmiatori è l’erosione della liquidità parcheggiata sul conto corrente, che in Italia ha raggiunto livelli record: oltre 1.850 miliardi su una ricchezza finanziaria di 4.800 miliardi. In questo contesto di grande incertezza, sapere a chi affidarsi diventa ancora più importante.
Sul palco di “Uno sguardo al futuro” si alterneranno esponenti di spicco dell’economia italiana, come Carlo Cottarelli, del mondo accademico, come il Prorettore dell'Università Bocconi di Milano, Stefano Caselli, il geopolitico Vittorio Emanuele Parsi dell'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e la professoressa Marina Brogi, dell'Università La Sapienza di Roma, con testimonianze di imprenditori che cercano di fare impresa nonostante tutto. Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, darà il punto di vista di un banchiere calato nel suo tempo, mentre Stefano Volpato, direttore commerciale di Banca Mediolanum, ci aiuterà ad alzare lo sguardo verso un orizzonte di medio periodo.