Amazzonia: foresta sempre più in pericolo
In Brasile il polmone verde del nostro Pianeta è in sofferenza, a causa di un’aggressiva deforestazione che ha raggiunto numeri record
Nel solo mese di gennaio sono stati distrutti 430 chilometri quadrati della foresta amazzonica. Un dato impressionante perché si tratta dell’equivalente di quasi due volte e mezzo della superficie di Milano.
Un’altra cifra allarmante la fornisce il paragone con il mese di gennaio dell’anno scorso. La deforestazione è infatti quintuplicata. Uno scenario che va nella direzione opposta agli impegni presi a Glasgow durante la Cop26, quando un centinaio di Stati aveva garantito la limitazione della deforestazione entro il 2030. Quindi per quanto riguarda l’Amazzonia i patti sono tutt’altro che rispettati.
Greenpeace racconta dell’aumento del 52% della deforestazione nell’ultimo triennio, dove sono stati superati i 24mila chilometri quadrati di superficie distrutta. Molto spesso per favorire agricoltura e allevamento, attività spesso al limite della legalità. Come illegale in quest’area è l’estrazione mineraria. Ma Jair Bolsonaro, presidente del Brasile, tende a minimizzare il fenomeno, a fronte di una critica che lo attacca ferocemente per il tacito assenso nella lenta ma inesorabile eliminazione del polmone verde del nostro Pianeta.
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