L’impatto ambientale è stato a lungo l’elefante nella stanza per il fashion system. Per anni è stato affrontato tiepidamente e molto più spesso si è chiuso un occhio. Oggi il problema non è più evitabile, ma senza gli strumenti adatti la matassa diventa ancora più difficile da sciogliere.
Qui trova spazio la metodologia 4sustainability, il sistema che misura le performance di sostenibilità della filiera del fashion & luxury in una logica di miglioramento continuo. 4sustainability è il marchio di garanzia della moda sostenibile, un framework che aiuta la filiera della moda a collaborare con i brand alla creazione di un modello di produzione green orientato all’eccellenza.
Nel concreto, si tratta di un protocollo che supporta le aziende nella transizione alla sostenibilità, individuando insieme a loro una serie di iniziative idonee a integrare sempre di più etica e business. Sei aree di intervento che definiscono un percorso ideale per la creazione di un modello produttivo davvero più equo e sostenibile. La conversione dei materiali in materiali sostenibili, la chimica sostenibile, l’attenzione alla responsabilità sociale dell’impresa, la tracciabilità, la circolarità e la riduzione dell’impatto ambientale.
Nel corso degli anni grazie alla passione, al metodo rigoroso e ai risultati concreti raggiunti, 4sustainability ha conquistato la fiducia di oltre 170 realtà fra brand internazionali e aziende della filiera moda. Nei principali distretti italiani, sempre più imprese intraprendono questo percorso di crescita sostenibile. Ne è un esempio il luogo in cui ci troviamo, la sede del Cotonificio Albini, storico nome del settore tessile che ha scelto di investire e creare una realtà sempre più sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema.
Per Albini la sostenibilità non è un punto di arrivo, ma un processo di miglioramento continuo. Per questo ha abbracciato la filosofia di 4sustainability, lavorando sui sei pilastri del framework. Innovativi progetti di upcycling si alternano alla ricerca di alternative ai tessuti meno eco-friendly, alla scelta di materie prime biologiche, fino al supporto ad artisti green e a campagne social in favore di una moda più sostenibile.
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Il gruppo sta lavorando già da anni sta lavorando sui temi della sostenibilità: tutta la parte chimica, la scelta dei materiali più sostenibili, a cominciare dal cotone organico e dal lino, e soprattutto i temi della tracciabilità. Su questo, il sostegno dato da 4sustainability è molto importante, perché non c’è sostenibilità se non riusciamo a misurarla.
Il cotonificio Albini è il perfetto esempio di azienda di filiera che sta ripensando il modo di produrre, consumare e smaltire i tessuti. La sostenibilità è parte integrante del suo modo di fare impresa. Si muove in una nuova direzione, quella in cui sostenibilità e circolarità si uniscono a decisioni strategiche per ottenere una produzione davvero rispettosa dell’ambiente.
Con 4sustainability la moda può scegliere la strada giusta, quella che porta a un futuro finalmente sostenibile.