Bombe su Mariupol: salta per il secondo giorno consecutivo il tentativo di evacuazione dei civili
Putin accusa: "E' Kiev a impedire le evacuazioni, non rispetta gli accordi"
Il secondo tentativo di evacuare i civili da Mariupol è fallito "a causa dei bombardamenti russi". Lo ha riferito il consigliere del ministro dell'Interno, Anton Gerashchenko, specificando che i corridoi umanitari sono stati sospesi di nuovo. "Non ci possono essere 'corridoi veri' - ha scritto su Telegram - perché solo il cervello malato dei russi decide quando iniziare a sparare e a chi". L'evacuazione era stata programmata dalle 12 con un cessate il fuoco dalle 10 alle 21.
Putin: "E' Kiev a impedire le evacuazioni da Mariupol - Il presidente russo ha accusato le autorità ucraine di aver fatto fallire le operazioni di evacuazione umanitaria da Mariupol, l'importante città portuale ucraina nel sud-est del Paese circondata dalle forze russe. Putin lo ha affermato durante il colloquio telefonico con il suo omologo francese Emmanuel Macron. Il presidente russo, nella versione offerta dal Cremlino, ha sostenuto che "Kiev continua a non rispettare gli accordi raggiunti su queste questioni umanitarie", aggiungendo che "i nazionalisti ucraini hanno impedito le evacuazioni" ieri da Mariupol e Volnovakha, una città vicina.
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