Il premier israeliano Naftali Bennett ha detto, in una riunione di governo a Gerusalemme, di essere volato a Mosca e poi a Berlino "per favorire il dialogo tra le parti". E ha spiegato: "Ovviamente ho ricevuto il benestare e l'incoraggiamento di tutti i protagonisti. Anche se le probabilità non sono grandi, tutte le volte che c'è un piccolo spiraglio il nostro obbligo morale è di fare ogni tentativo. Finché la candela è accesa, dobbiamo sforzarci".