Il principe William, erede al trono britannico, ha trascorso una notte da homeless, sotto un ponte londinese, riparato da una scatola di cartone alla temperatura di -4°C. "L'ho fatto - ha detto - per riuscire a capire e poter fare la mia parte per aiutare i piu' deboli". Lo ha rivelato Centrepoint, una dei principali enti di assistenza britannici per i giovani senzatetto, con il quale il principe collabora.
Quando era bambino sua madre lo aveva portato a conoscere i più poveri proprio in uno dei centri di Centrepoint, con una di quelle visite segrete che hanno fatto di Lady D un'icona pop.
A 27 anni, il principe è diventato testimonial dell'ente di beneficienza e, nel marzo scorso, è andato a celebrare i 40 anni di vita dell'organizzazione. "Ci lanciò la sfida di riuscire a eliminare la piaga della gioventù senza casa entro i prossimi dieci anni. Noi abbiamo accettato la sfida, in cambio gli abbiamo chiesto di provare che cosa vuol dire passare una notte senza tetto nelle strade di Londra", ha raccontato il responsabile di Centrepoint, Seyi Obakin.
Accompagnato da Obakin e dal segretario personale Jamie Lowther-Pinkerton, vestito in jeans, felpa e scarpe da ginnastica, William ha trovato rifugio vicino al ponte dei Frati Neri, nel cuore della City.
Il momento più difficile è stato "quando siamo stati quasi travolti dai mezzi della nettezza urbana". E il mattino dopo, nel rifugio di Centrepoint, William ha servito la colazione a chi cerca casa sul marciapiede tutte le notti.