Nel raggio di poco più di cinque chilometri, tra le verdi colline dell'Umbria, si concentra un tesoretto immobiliare da decine di milioni di euro di proprietà di potenti famiglie russe, vicine al presidente Vladimir Putin. È ciò che emerge dal servizio di una giornalista di "Controcorrente", che si è recata in loco per vedere questi castelli e vecchi manieri trasformati in resort di lusso.
In particolare, il servizio si focalizza su un'operazione immobiliare che porterà alla nascita di un complesso con 78 villette, piscine e campi da golf. In cima alla piramide di questo investimento internazionale ci sarebbe l'oligarca Vladimir Yakunin.
"È considerato un confidente di Putin", spiega un uomo, che sta partecipando ai lavori di ristrutturazione della proprietà. "È tra quelli che hanno ricevuto le sanzioni perché è vicino a lui".