Sono ucraine, ma da anni svolgono la professione di badanti in Italia. In Ucraina hanno lasciato i figli, le loro famiglie e adesso che è scoppiata la guerra vivono le giornate nel terrore, con un forte senso di impotenza e con il pensiero rivolto ai propri cari. Juliana e Miroslava lo raccontano ai microfoni di "Fuori dal Coro". "Mio figlio ha 16 anni e rimasto insieme a sua nonna - spiega Juliana che lavora in Italia da 15 anni - non sono tranquilla a pensare mio figlio costantemente in pericolo".
Miroslava lavora nel nostro Paese da 22 anni, assiste una persona anziana e in Ucraina ha lasciato tutta la sua famiglia. "Mio figlio non può lasciare il Paese", racconta Miroslava che mostra le foto di suo figlio, 40enne, mentre imbraccia un fucile. "Anche i civili devono imparare a difendersi" - spiega la donna che durante una videochiamata proprio con il figlio mostra il suo certificato di idoneità a utilizzare le armi. "Oggi sono felice - rivela Miroslava - non sempre riesco a parlare con mio figlio. È diventato difficile farlo".