Jon Bon Jovi, nome d'arte di John Francis Bongiovi jr, compie 60 anni. Cantautore, musicista e anche attore, il leader dei Bon Jovi, è nato a Perth Amboy, nel New Jersey il 2 marzo 1962. Voce arrabbiata, grinta da vendere e una faccia da bravo ragazzo, il biondo del New Jersey tornerà a esibirsi con i suoi compagni a partire dal prossimo 1 aprile nei palazzetti americani con un tour indoor, a dimostrazione che per un vero rocker, come lui, l'età non conta. In quasi quarant’anni di carriera i Bon Jovi hanno suonato oltre 2.700 spettacoli dal vivo per un numero stimato di 34 milioni di fan e oltre 130 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
Di origini italiane da parte paterna, il bisnonno infatti era nato a Sciacca e la bisnonna a Cianciana, Agrigento e slovacche da parte di madre Carol Sharkey, ex Playboy Bunny (una cameriera presso i Playboy Club con la famosa divisa), Jon Bon Jovi ricevette la sua prima chitarra a sette anni, ma solo a dieci iniziò a suonarla con serietà, prendendo lezioni da un maestro del suo quartiere. A tredici anni fondò la sua prima band, che si chiamò prima "Starz" e poi "Raze", e che divenne poi Bon Jovi.
Che il mestiere del rocker fosse il suo il biondino del New Jersey lo sapeva sin da piccolo. Nei primi anni Ottanta infatti partecipò a un provino per il film "Footloose" e fu scelto per il ruolo di protagonista dalla Paramount, che aveva intenzione di cambiare la sceneggiatura da ballerino a stella del rock. Qui John fece la sua prima vera scelta, rifiutando il ruolo: infatti affermò che non voleva nascere come attore con aspirazioni da rockstar, era la musica il suo mondo.
Da quel momento iniziò a credere più concretamente a una carriera da cantante e, supportato dalla famiglia, specialmente dalla madre Carol, decise di scegliere uno pseudonimo più facile da pronunciare: nasce così Jon Bon Jovi, utilizzato per la prima volta quando firmò il contratto con la prima casa discografica. Oltre alla chitarra elettrica, suona l'armonica, il pianoforte e la chitarra acustica, anche se il suo ruolo principale è quello di cantante.
Ha frequentato la Sayreville War Memorial High School di Parlin, New Jersey, dove ha conosciuto David Bryan, attuale tastierista della band, e Dorothea Hurley (29 settembre 1962), la sua attuale moglie. La coppia si è sposata il 29 aprile 1989 alla Graceland Chapel a Las Vegas e ha avuto quattro figli: una femmina, Stephanie Rose (nata il 31 maggio 1993), e tre maschi, Jesse James Louis (nato il 19 febbraio 1995), Jacob Hurley (nato il 7 maggio 2002) e Romeo Jon (nato il 29 marzo 2004). John e Dorothea sono insieme da oltre 33 anni e sono una delle coppie più longeve del mondo della musica.
Con la sua band ha scritto e inciso hit che hanno scalato le classifiche da "You Give Love a Bad Name" a "Livin' on a Prayer", "Wanted Dead or Alive", "Keep the Faith", "Always" e "It's My Life".
Oltre ai dischi con la band, Jon Bon Jovi ha registrato due album da solista: Blaze of Glory (1990) e Destination Anywhere (1997), oltre a un album non ufficiale, edito in Italia col nome John Bongiovi, intitolato The Power Station Years. L'album contiene 14 inediti registrati tra il 1980 e il 1983, remixati e rimasterizzati nel 1997. Finora, Jon, ha venduto più di centoquaranta milioni di copie con la band Bon Jovi. Nel 2009 Jon Bon Jovi ha registrato, insieme al Washington D.C. Youth Choir, una nuova versione gospel della hit Keep The Faith, inserita nell'album Oh Happy Day: An All-Star Music Celebration. Il 3 maggio 2009 è entrato nella New Jersey Hall of Fame.
Bon Jovi ha anche lavorato come attore in alcuni film e serie tv, da "Ally McBeal" a "Sex and the City". Il suo ultimo impegno davanti alla macchina da presa è "Capodanno a New York" di Garry Marshall (2011) con un cast di superstar (Halle Berry, Jessica Biel, Hilary Swank, Katherine Heigl, Robert De Niro e molti altri).
Nel 2004, con l'amico e chitarrista della band Richie Sambora, ha fondato una squadra di Arena Football, i Philadelphia Soul, vincitori del titolo AFL nel 2008. Bon Jovi è anche un grande fan dei New York Giants.
Il suo più grande idolo musicale è invece sempre stato Frank Sinatra e nel 2007 ha dichiarato che uno dei suoi più grandi rammarichi è stata l'occasione persa di conoscerlo: "Più volte mi si è presentata l'occasione, ma io ho sempre declinato per paura di dovermi confrontare con un artista di un livello così superiore", ha detto Bon Jovi. Il 13 ottobre 2007 ha condotto la puntata del Saturday Night Live e insieme alla band ha suonato nell'occasione Lost Highway e Who Says You Can't Go Home.
Non solo musica però e sport per Bon Jovi, il cui impegno politico e sociale è sempre stato molto importante. Il 18 gennaio 2009 il rocker ha partecipato al concerto per l'insediamento del Presidente Obama cantando "A Change is Gonna Come" in duetto con Bettye LaVette.
Durante le elezioni del 2004 ha sostenuto la nomination di John Kerry. Il 21 settembre 2005 ha donato un milione di dollari ad Oprah Winfrey, conduttrice di un famoso talk-show negli Stati Uniti, per la sua fondazione di beneficenza Angel Network. È la più alta cifra che una celebrità abbia mai donato a Winfrey. Nel 2011 ha inaugurato un ristorante dove i meno abbienti possono pagare anche con lavori socialmente utili; tramite la sua fondazione ha costruito anche abitazioni per i più poveri. Nel 2012 ha donato 1 milione di dollari per la ricostruzione dopo che l'uragano Sandy ha colpito gli Stati Uniti.