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Rivoluzione Stellantis, nel 2038 venderà solo elettriche in Europa

Nel 2023 la prima Jeep interamente elettrica, nel 2024 toccherà al pick-up Ram 1500. Il fatturato raddoppierà e i margini di profitto cresceranno a due cifre

Nessun giro di parole ma solo tante, impegnative promesse. Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, parlando ieri ad Amsterdam agli azionisti, ha affermato che entro la fine di questo decennio il 100% delle vendite in Europa e il 50% di quelle in Usa saranno costituite da veicoli elettrici a batteria (Bev). Non solo, ma la produzione Stellantis sarà a zero emissioni di CO2 a partire dal 2038.

Ufficio stampa

Il nuovo piano strategico del giovane colosso franco-italiano-statunitense (mette insieme PSA e FCA) si chiama “Dare Forward 2030” e ha lʼambizione di creare il massimo valore per gli azionisti, come del resto già fatto nel suo primo anno di attività. Con 13,4 miliardi di euro di utili netti e distribuzione di premi ai dipendenti, Stellantis sta dimostrando il valore delle economie di scala messe in campo, ma per Tavares sta anche “espandendo la nostra visione, superando i limiti e abbracciando una nuova mentalità, trasformando tutti gli aspetti della mobilità per il miglioramento delle nostre famiglie, delle comunità e delle società in cui operiamo”.

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Lʼauto elettrica è il destino dei 14 marchi che compongono la galassia Stellantis. Entro il 2030 prevede di avere in gamma più di 75 veicoli elettrici (Bev), vendendone circa 5 milioni lʼanno già entro il 2030. Il prossimo anno Jeep lancerà il suo Suv elettrico e nel 2024 toccherà al pick-up Ram 1500 abbracciare lʼalimentazione elettrica, perché anche i veicoli commerciali saranno toccati radicalmente da questa rivoluzione ecosostenibile.

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Nel 2024 sarà la volta anche della nuova Lancia Ypsilon, che nel 2026 sarà anche elettrica, ma poi c'è il fatto che tutte le nuove attività creeranno valore aggiuntivo. Per far questo il gruppo aumenterà la capacità delle batterie da 140 a 400 gigawattora (GWh). Tavares promette che il punto di pareggio nella produzione di un modello sarà inferiore al 50%, cioè a metà della commercializzazione della produzione prevista ci saranno già utili! Il fatturato dovrebbe raddoppiare entro il 2030 e i margini di guadagno saranno a due cifre per tutto il decennio. 

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