Mete che ispirano

8 marzo: in viaggio sulle tracce di sette grandi donne

Scienziate rivoluzionarie, ma anche scrittrici artiste e matriarche dalle quali trarre ispirazione nella Giornata della Donna

Ciascuna di loro ha scritto, a modo suo, una pagina di storia: sono sette grandi figure femminili del passato, più o meno recente. Sono scienziate, artiste, scrittrici o anche grandi capofamiglia, che hanno segnato, ciascuna nel proprio ambito, un cambiamento significativo al quale molti si sono ispirati. Per scoprire e immedesimarsi nella loro vita, non c’è niente di meglio che visitare i luoghi in cui sono nate e che sono stati teatro della loro vita e dei traguardi che hanno raggiunto. 

A Bath con Jane Austen – La scrittrice britannica, autrice di Orgoglio e Pregiudizio, Ragione e sentimento, Emma e altri romanzi diventati classici della letteratura britannica, ha trascorso la sua vita nel sud dell’Inghilterra.  A Bath, dove la scrittrice visse per alcun anni insieme ai genitori e alla sorella Cassandra, si trova il Jane Austen Center, un luogo che offre un'istantanea della vita ai tempi della scrittrice ed esplora come le consuetudini di questa bella città abbiano influenzato la Austen e la sua scrittura. La visita del Centro si trasforma in una suggestiva full immersion nel mondo della grande Jane, con suggestive visite accompagnati da guide in costume e con un favoloso tè nella sala Recency. Il centro è momentaneamente chiuso a causa delle restrizioni Covid, ma la riapertura è imminente. 

Varsavia e Maria Curie - Marie Skłodowska-Curie è stata la prima donna a vincere due premi Nobel, il primo in Fisica nel 1903 e il secondo in Chimica nel 1911: è stata anche la prima insegnante di sesso femminile all’Università Sorbona, dove ha insegnato Fisica generale. Soprattutto, le dobbiamo la scoperta di due elementi, il radio e il polonio, e la scoperta della radioattività. A Varsavia, a pochi passi dalla Piazza della Città Nuova, è possibile visitare la sua casa, ora trasformata in museo nel quale si può scoprire la sua vita pubblica, ma anche quella segreta e privata. 

Margherita Hack e Trieste – La scienziata è vissuta a lungo in questa città, dove ha ricoperto la cattedra di Astrofisica all’Università fin dagli anni Sessanta. Nel capoluogo friulano ha anche diretto l’Osservatorio Astronomico, prima donna italiana a rivestire questo incarico, riqualificandolo ed ampliandolo fino a trasformarlo in punto di riferimento per gli studi di astrofisica, tanto che le è stato dedicato. L’Osservatorio, che ospita il telescopio Urania Carsica, è aperto al pubblico. 

Coco Chanel e Parigi– Non sono solo le scoperte scientifiche e la letteratura a cambiare la storia: ma anche le innovazioni che trasformano lo stile. Coco Chanel ha rivoluzionato il concetto stesso di femminilità e ha fondato uno dei brand più importanti e amati al mondo: Chanel. Il merito è di questa grande donna, morta a Parigi nel 1971. Gabrielle, questo è il suo vero nome, crebbe insieme alle sorelline nell’orfanotrofio delle suore della congregazione del Sacro Cuore: molti fanno risalire a questa esperienza infantile la preferenza di Coco per colori come il bianco e il nero, e per le linee “austere”. A Parigi, città della moda e dell’eleganza per antonomasia, si può visitare il suo appartamento, in rue Cambon, dove tutto è intatto come lei lo ha lasciato. 

Antonietta Lauro (Nonna Etta) e la sua Sorrento - Sorella dell’armatore Achille Lauro e moglie di Giuseppe Maresca, famoso costruttore della zona, Antonietta Lauro, affettuosamente conosciuta come nonna Etta dopo essere rimasta vedova in giovane età e con sei figli da crescere, fu soprannominata “a’ ‘ngegnennera” (‘ingegnera) perché continuò le opere lasciate incompiute dal marito scomparso prematuramente. Grande matriarca, è stata in prima linea nel secondo dopoguerra, aprendo le porte della sua casa ai profughi italiani d’Istria, costretti a fuggire dall’incubo delle foibe del Generale Tito. Alcuni dei figli hanno in seguito trasformato in albergo la residenza di famiglia, luogo da sempre vocato all’accoglienza. L' Hotel Mediterraneo” è oggi uno splendido resort con vista mozzafiato sul Golfo di Napoli: si trova a poca distanza da Sorrento, una città pittoresca, tutta da scoprire e da visitare. 

Cape Canaveral, ricordando Sally Ride – È stata la prima donna astronauta occidentale, preceduta nello spazio solo dalle sovietiche Valentina Tereškova e Svetlana Savickaja. Il luogo ideale per rivivere le sue imprese è il Kennedy Space Center a Cape Canaveral, dove la Ride ha preso parte al primo programma di addestramento aperto anche alle donne e da cui, il 18 giugno del 1983, è partita la missione che l’ha portata per sette giorni nello spazio. Il centro conserva testimonianze della storia e dei retroscena delle missioni spaziali più famose: vi si trovano anche aree interattive nelle quali vivere le emozioni di un vero astronauta 

In Messico con Frida Khalo - La pittrice messicana, celebre per i suoi autoritratti e per le tonalità intense di colore delle sue opere, manifestò anche nella sua pittura il suo spirito indipendente e passionale. Vittima di un terribile incidente a 18 anni di età, dopo il quale soffrì di terribili dolori cronici per tutta la vita, fu grande paladina del folclore messicano. Per conoscerla meglio, è da non perdere una visita al museo a lei intitolato, detto anche Museo della Casa Azul (Casa Blu), situato nel centro di Coyoacán, il sobborgo di Città del Messico che le ha dato i natali.