La guerra in Ucraina spinge il petrolio ai massimi. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, vola di oltre il 6% a quota 104,05 dollari. Negli scambi di preapertura il West Texas Intermediate guadagna il 5,65% a 101,11 dollari. Livelli che segnano nuovi massimi da sette anni a questa parte. Vola anche il Bitcoin, che torna sopra quota 40mila.
Vola il Bitcoin, il nuovo "oro digitale" Il Bitcoin sale del 13% a 43.650,80 dollari. In rialzo anche Ether, che avanza del 10% a 2.907,88 dollari. Secondo gli investitori, il balzo è legato ai significativi acquisti da parte degli investitori per cercare di evadere le sanzioni, ma anche al tentativo di ucraini e russi di portare i loro soldi fuori dai rispettivi Paesi. I fan della criptovaluta attribuiscono il rialzo al fatto che il Bitcoin si sta affermando come un bene rifugio, una sorta di "oro digitale".