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Diplomazia tra ultimatum e trattative segrete | Minsk: delegazione ucraina in bielorussia

Tentativi di dialogo a Gomel dopo le pressioni di Pechino e di Israele

Le forze ucraine riprendono il controllo di Kharkiv, catturati soldati russi

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Le forze ucraine avrebbero ripreso il controllo di Kharkiv, respingendo le truppe russe e facendo diversi prigionieri tra i russi. Lo riferisce il governatore della città, Oleg Sinegubov. "Il controllo su Kharkiv è completamente nostro e il nemico russo è assolutamente demoralizzato", ha scritto sulla sua pagina Facebook. Kharkiv con circa 1,5 milioni di abitanti è la seconda città del Paese. "I soldati russi catturati sono demoralizzati, non hanno alcun legame con il comando centrale, non capiscono e non conoscono le loro ulteriori azioni. Dall'inizio dell'attacco all'Ucraina, non ottengono cibo e acqua, le attrezzature non hanno riserve di carburante", ha scritto in un altro post in cui mostra foto di soldati catturati.

La guerra in Ucraina prosegue anche a colpi di ultimatum e trattative segrete. Ora è Mosca che ha chiesto a Kiev un incontro in Bielorussia, dopo le pressioni di Pechino e di Israele. Se di primo acchito il presidente Zelensky aveva dichiarato inaccettabili le condizioni proposte da Mosca e soprattutto il luogo, giudicato non neutrale, ora arriva la conferma ufficiale: l'Ucraina parteciperà ai colloqui. Secondo quanto riportato da un portavoce del Cremlino e di Minsk, il Paese "ha manifestato la sua disponibilità a partecipare ai colloqui". L'annuncio è arrivato anche da Zelensky.

Inizialmente Kiev aveva alzato un muro. "La Russia sta cercando di mettere l'Ucraina in una condizione di ultimatum inaccettabili, che sono già stati rifiutati categoricamente molto tempo fa", aveva affermato il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Mykhailo Podoliak, riferendosi a un eventuale dialogo con la Russia in Bielorussia. L'Ucraina potrebbe accettare un formato negoziale "concordato", "una sede concordata, un contenuto reale e un risultato equo", ma soltanto con un'interruzione da parte di Mosca dei tentativi di manipolazione di questi colloqui, aveva aggiunto.

Il presidente Vladimir Putin, parlando con il premier israeliano Bennet, aveva quindi accusato Zelensky di non "aver colto l'occasione" per i negoziati. Ma dopo la svolta ucraina, ora potrebbe anche essere Bennet a mediare tra i due Paesi.

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