CLIP ESCLUSIVA

"Occhiali neri" è il nuovo film di Dario Argento: il maestro del brivido torna dopo dieci anni

Protagonista è Ilenia Pastorelli, nel cast anche Asia Argento. Tgcom24 vi presenta una clip in esclusiva

Dopo quasi dieci anni dal suo ultimo lavoro, Dario Argento torna al cinema con un nuovo film. "Occhiali neri", nelle sale dal 24 febbraio, "è una pellicola che ho immaginato alcuni anni fa senza poterla realizzare", ha spiegato il regista che ha dedicato al cinema horror e thriller quasi tutta la propria produzione. Nel cast ci sono anche la figlia Asia ArgentoIlenia Pastorelli, approdata per la prima volta sul grande schermo nel 2015 con "Lo chiamavano Jeeg Robot". Tgcom24 vi offre una clip esclusiva del film.

La storia è ambientata a Roma dove, in una calda giornata d'estate, un'eclissi oscura il sole. È il presagio del buio che avvolge Diana (interpretata da Ilenia Pastorelli) quando un serial killer la sceglie come preda. La giovane escort, per sfuggire al suo aggressore, va a schiantarsi contro una macchina, perdendo la vista. Dallo shock Diana riemerge decisa a combattere per la sua sopravvivenza, ma non è più sola. A difenderla e a vedere per lei adesso ci sono Nerea, il suo cane lupo tedesco e il piccolo Chin, sopravvissuto all’incidente. Il bambino cinese la accompagnerà nella fuga. Ossessionati dal sangue che li circonda, saranno uniti dalla paura e dalla disperata ricerca di una via di scampo, perché l'assassino non vuole rinunciare alle sue prede.

"Sono stato conquistato dalla bellezza di Ilenia Pastorelli - ha rivelato Dario Argento -, ma anche dalla fragilità del suo aspetto che esiste in netto contrasto con la potenza del suo sguardo, uno sguardo che cambierà quando dovrà indossare gli occhiali neri del film. Ho raccontato, alternando primi piani a intensi campi lunghi, la sequenza di omicidi che senza pietà, come un elemento necessario, conducono alla catarsi finale". 

Sui personaggi Diana e Chin, il regista ha spiegato che "sono due persone speciali: lei adulta e cieca, lui bambino troppo giovane per cavarsela da solo. Inoltre due diverse culture: lei italiana, il bambino cinese. Questo binomio è il motore di "Occhiali neri", l’asse su cui ruota la vicenda principale. Nel film ho raccontato la vita notturna attraverso il contrasto di colori accesi come il rosso e il giallo e freddi come l’azzurro e il grigio. Il ritmo e il tono del film vanno di pari passo con la tensione e la suspense. 'Occhiali neri' è quello che deve essere e cioè un giallo all’italiana molto intenso, dove però è presente un elemento nuovo rispetto ai miei film precedenti, e cioè il sentimento e la tenerezza".

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