"Gratitudine vera e profonda va agli uomini e alle donne del Sistema sanitario nazionale, il Paese ha retto grazie a voi". Così il ministro della Salute Roberto Speranza si rivolge a tutti gli operatori del Ssn nella Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato. Il presidente Sergio Mattarella aggiunge: "Grazie al loro spirito di sacrificio abbiamo arginato il rischio di perdite ancora maggiori".
Il ministro definisce poi "il Servizio sanitario che abbiamo" uno "straordinario patrimonio del Paese, che va difeso con tutte le energie di cui disponiamo" e sottolinea ancora l'importanza del vaccino nella lotta al Covid.
"Oggi 91 italiani su cento sono vaccinati" - "Due anni fa fummo costretti a fare scelte difficili - spiega -, oggi il 91% della popolazione sopra i 12 anni si è vaccinata e questo ci mette nelle condizioni di gestire in maniera del tutto diversa la pandemia, che purtroppo è ancora in corso, e ci sta permettendo in queste ore di piegare la curva senza ricorrere a chiusure generalizzate. Abbiamo somministrato in 13 mesi e mezzo 133 milioni di dosi e questo lo può fare solo un grande Paese, solo un grande Servizio sanitario nazionale fatto di uomini e donne come voi".
"Finita la stagione dei tagli" - Speranza sottolinea poi la fine della stagione dei tagli e gli investimenti in campo: 124 miliardi nell'ultima legge di Bilancio, 20 miliardi del Pnrr e i fondi Ue sulle aree disagiate".