È morta a Foligno, dove si trovava per alcuni giorni di ferie, l'ambasciatrice italiana in Australia Francesca Tardioli. La donna, 56 anni, è deceduta dopo essere precipitata dal terrazzo della sua abitazione, dove, in quel momento, si trovava da sola. A dare l'allarme e a chiamare i soccorsi è stato un familiare che abita nello stesso palazzo.
L'ambasciata italiana a Canberra è in lutto. "Piangiamo la prematura scomparsa dell’Ambasciatrice Francesca Tardioli", il messaggio di cordoglio sui social.
Anche il ministero degli Esteri ricorda la diplomatica attraverso un tweet: "Con infinita tristezza, la Farnesina piange la scomparsa di Francesca Tardioli, ambasciatrice d'Italia a Canberra, e si unisce al dolore dei suoi cari. La ricorderemo con affetto per le sue ammirevoli qualità professionali e umane: una grande diplomatica e servitrice dello Stato".
Chi era Francesca Tardioli Francesca Tardioli, nata a Foligno l'8 settembre 1965, era ambasciatrice in Australia dal settembre del 2019. Laureata in Scienze Politiche all'Università di Perugia nel 1989, ha poi conseguito un master in Relazioni Internazionali presso la Sioi di Roma. Dopo l'ingresso in carriera diplomatica nel 1991, fu assegnata alla Direzione generale per l'Emigrazione e gli Affari Sociali, dove seguì tra l'altro il negoziato di adesione all'Accordo di Schengen.
Dal 1992 fino al 1995 ha prestato servizio all'Ambasciata d'Italia a Tirana, quando è stata nominata console a Norimberga nel 1995. Dal 1998 è stata all'Ambasciata d'Italia a Riad e nel 2004 è stata assegnata alla Rappresentanza permanente presso la Nato a Bruxelles, dove ha seguito i dossier relativi alle operazioni e alle missioni e la gestione delle crisi. Nel 2016 fu nominata vice direttrice generale per gli Affari politici e di sicurezza e direttrice centrale per le Nazioni unite e i Diritti umani.