"C'è Posta per Te"

"C'è Posta per Te", Pio e Amedeo scrivono a Salvatore Esposito e Pasquale Iannuzzi

Il duo comico ha chiesto all'attore di Gomorra di finanziare il film del regista di Lucera

"Maria noi ci sentiamo responsabili di un torto fatto a un grande attore". Inizia così il racconto di Pio e Amedeo sulla promessa fatta e mai mantenuta di Raoul Bova a Pasquale Iannuzzi. Il regista di Lucera, che aveva partecipato a uno sketch esilarante nel programma "Felicissima Sera", aveva infatti ottenuto la promessa da parte di Bova di finanziare il suo film. Questi soldi però, come testimonia il duo comico, non sarebbero mai arrivati. Per questo Pio e Amedeo hanno deciso di dare un'altra chance al sogno di Pasquale invitando nello studio di Canale 5 Salvatore Esposito.

"Sei meglio tu di Raoul Bova" inizia così Pasquale Iannuzzi quando, al di là della busta, appare Salvatore Esposito. Dopo qualche scambio di battute, con l'aiuto di Maria De Filippi l'attore della serie tv Gomorra, su richiesta di Pio e Amedeo, organizza un vero e proprio provino a Pasquale nello studio di "C’è Posta per Te". Superata la prova di recitazione, il duo comico non perde tempo e tira fuori un assegno bianco: "Ora non resta che finanziare il film di Iannuzzi. Se sei d'accordo – propongono Pio e Amedeo a Salvatore Esposito – ci dividiamo equamente questi ottomila euro. Duemilacinquecento Salvatore, duemilacinquecento Maria e duemilacinquecento noi. I cinquecento euro che rimangono fuori li mette Maurizio Costanzo".