Covid, Iss: tasso di ricovero nove volte più alto per i non vaccinati
Il booster previene la forma severa della malattia al 93%. Reinfezioni al 3,2% negli ultimi sette giorni, da agosto 218.857. Negli ultimi 15 giorni calano casi, ricoveri e terapie intensive
Tasso di ricovero per non vaccinati over 12 (380 per 100mila) di cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (84 per 100.000) e nove volte maggiore sui vaccinati con booster (41 per 100mila). E' quanto emerge dal report esteso dell'Istituto superiore di Sanità che accompagna il monitoraggio settimanale. Il booster previene la forma severa della malattia al 93% e l'infezione al 64%. Negli ultimi 15 giorni calano casi, ricoveri e terapie intensive.
Il tasso di mortalità (dal 24 dicembre al 23 gennaio) per i non vaccinati è di circa 19 volte più alto sui vaccinati con booster (sei decessi per 100mila abitanti) mentre i ricoveri in intensive (dal 31 dicembre al 30 gennaio0) di 20 volte maggiore per i non vaccinati su chi ha ricevuto la terza dose.
Nel prevenire il contagio, l'efficacia della dose booster si attesta al 63% nei 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, al 52% tra i 91 e 120 giorni e al 42% oltre 120 giorni. Sulla malattia severa l'efficacia è all'87% con ciclo completo da meno di 90 giorni, all'89% da 91 e 120 giorni e all'83% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni.
Reinfezioni al 3,2% negli ultimi sette giorni, da agosto 218.857 - Dal 24 agosto 2021 al 16 febbraio 2022 sono stati segnalati 218.857 casi di reinfezione da Covid (il 3% del totale dei casi notificati). Nell'ultima settimana la percentuale è stata del 3,2%, in lieve calo sulla settimana precedente (3,4%). Dal 6 dicembre (inizio della diffusione di Omicron) è stato invece rilevato un aumento del rischio reinfezione (valori significativamente maggiori di 1) nei guariti da Covid-19 da oltre 210 giorni, nei non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 120 giorni e nelle femmine rispetto ai maschi (dovuto a uno screening maggiore), nelle fasce dai 12 ai 49 anni e negli operatori sanitari.
Calano casi, ricoveri e terapie intensive - Nel corso delle ultime settimane è stata registrata una diminuzione del numero dei casi segnalati, delle ospedalizzazioni e dei ricoveri in terapia intensiva. In leggero aumento nell'ultima settimana la percentuale di casi segnalati con stato clinico iniziale asintomatico, pari circa al 73%, mentre l'età mediana dei soggetti segnalati negli ultimi 14 giorni è pari a 37 anni, stabile rispetto alla scorsa settimana.
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