Oltre a essere un grande videogioco d'azione, Horizon Forbidden West (così come il suo predecessore, Zero Dawn) è un'opera che parla di una tematica di estrema rilevanza come la salvaguardia dell'ambiente: l'importanza del rispetto della natura è un tema ricorrente nella seconda avventura di Aloy nell'Ovest Proibito, e in tal senso non poteva esserci modo più indicato da parte degli sviluppatori di promuovere il lancio del videogame attraverso un'iniziativa come Play and Plant.
Realizzata da Guerrilla Games e Sony in collaborazione con Arbor Day Foundation, Play and Plant è un programma di riforestazione che coinvolge tre diversi siti negli Stati Uniti, dalla Douglas County Forest del Wisconsin al Torreya State Park della Florida, passando per le Sheep Fire Private Lands in California. Tre habitat a rischio che, grazie a questa iniziativa di Sony, potranno tornare all'antico splendore contando sulla collaborazione dei videogiocatori.
Tutti coloro che giocheranno a Horizon Forbidden West e otterranno il trofeo "Reached the Daunt" entro il 25 marzo contribuiranno al processo di rimboschimento: sarà sufficiente infatti ottenere il trofeo (che sarà sbloccabile nelle battute iniziali del viaggio di Aloy) per offrire il proprio supporto, dal momento che Sony PlayStation e Guerrilla Games pianteranno un albero per ogni giocatore che raggiungerà questo obiettivo entro la data indicata.
Secondo l'azienda giapponese, sono necessari circa 288mila alberi per completare il progetto di riforestazione in tutti e tre i siti: basterà dunque che meno di 300mila giocatori PS4 e PlayStation 5 ottengano il trofeo per ripristinare le tre foreste e aiutare l'ente Arbor Day Foundation a salvaguardare il nostro pianeta. Un gesto, quello di Sony, che testimonia come l'attenzione e il rispetto nei confronti dell'ambiente non sia soltanto un pretesto per creare un videogame di successo, ma una causa importante a cui l'azienda tiene particolarmente.