"David Rossi era un fratello, un amico. Lo feci assumere perché nel suo lavoro era il più bravo di tutti". Lo ha detto Giuseppe Mussari, ex presidente di Mps, ascoltato dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi, leggendo una lettera scritta da lui stesso alla vedova e ad affermazioni di un interrogatorio alla guardia di finanza. "Non gli ho mai confidato nulla, ma se c'era bisogno di un amico, lui c'era", ha anche detto Mussari.