A "Le Iene" è il momento di Joe Bastianich come inviato speciale
Torna mercoledì in prima serata su Italia 1 la trasmissione condotta da Belen Rodriguez e Teo Mammucari con Max Angioni ed Eleazaro Rossi
Domani, mercoledì 16 febbraio, in prima serata su Italia 1, nuovo appuntamento con "Le Iene", condotto da Belen Rodriguez e Teo Mammucari. Ad accompagnarli sul palco anche la presenza comica dei due giovani talenti Max Angioni ed Eleazaro Rossi. Tra gli ospiti in studio, il maestro Peppe Vessicchio e il cantante Rkomi. Nella puntata, il debutto come inviato di Joe Bastianich.
Filippo Roma è nella capitale per documentare le cosiddette "case abitate da fantasmi": abitazioni che hanno come assegnatari persone decedute da anni ma che ancora oggi figurano come legittimi intestatari. Al loro interno ci sono individui che le occupano da anni, senza titolo, alcuni addirittura dal 1998, anche non pagando quanto dovrebbero: di 1700 alloggi sul territorio romano, infatti, per circa la metà, non viene pagato affitto, il 38% paga solo una parte di quel che deve e solo il restante 12% è in regola. L'inchiesta di Matteo Viviani è uno spunto di riflessione su uno dei temi più importanti del nostro secolo: l'energia e il suo spreco. Nel servizio, alcune testimonianze di esperti suggeriscono soluzioni definitive per stoccare i rifiuti radioattivi in totale sicurezza, nonostante diversi punti critici; altre suggeriscono cosa fare per contenere gli sprechi, visto che, con le nostre scelte, impattiamo pesantemente ogni giorno sulla natura.
Nina Palmieri racconta la triste realtà di baby gang a Ghedi, cittadina della provincia di Brescia dove, da un po' di mesi, non si parla d’altro che di risse e di violenze a opera di gruppi di ragazzi - dalle 15 alle 20 persone - armati di coltello e machete e con i volti coperti dal passamontagna. L'inviata raccoglie lo sfogo di un giovane proprietario di un bar del posto, vittima ormai esausta di questo gruppo di minorenni.
Infine, l'esperimento di Sebastian Gazzarrini con il maestro Peppe Vessicchio sull’armonizzazione del vino sottoposto all’ascolto di musica. Questo fenomeno è conosciuto con il nome di "The Moozart Effect" (nome che gioca sul verso onomatopeico della mucca e sul nome di Mozart, ndr.): secondo alcuni studi americani, la crescita di produzione del latte da parte della vacca che ascolta musica, è superiore rispetto all'animale non sottoposto al medesimo ascolto. Secondo lo stesso principio Vessicchio sostiene che un vino esposto alla musica armonica cambierebbe sapore, odore e colore. "Mozart è l'origine di queste scoperte, sono decine d'anni che gli studiosi delle università americane osservano i fenomeni generati dalla musica del compositore. Ho trovato in 'Penny Lane', il brano dei The Beatles uno dei brani giusti. Ti sembrerà di bere un vino che ha una maggiore maturazione, non ha picchi, è più morbido e sicuramente acquista in piacevolezza". L’inviato convoca 4 sommelier di fama internazionale, riconosciuti come massimi professionisti in materia. Gli esperti saranno riusciti a riconoscere il vino armonizzato?
Protagonista dell’intervista singola è Sick Luke, pseudonimo di Luca Antonio Barker, un beatmaker, produttore discografico e rapper italiano, che si racconta tra vita privata e i suoi ultimi successi discografici.
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