seduta difficile

Crisi Ucraina, lunedì nero per le Borse: in Europa "bruciati" 201 miliardi | Milano chiude a -2,04%

L'indice Stoxx 600, che raggruppa i 600 titoli maggiori del Vecchio Continente, dopo cali anche più ampi ha perso l'1,9% finale

Prima giornata della settimana pesante per tutte le Borse europee, strette nella tenaglia dei rischi di guerra Russia-Ucraina e i timori di rialzo dei tassi. L'indice Stoxx 600, che raggruppa i 600 titoli maggiori del Vecchio Continente, dopo cali anche più ampi ha perso l'1,9% finale, che si traduce in 201 miliardi di capitalizzazione "bruciati" in una sola seduta. A Milano il Ftse Mib chiude in calo del 2,04% a 26.415 punti. In negativo anche Francoforte (-2,03%), Parigi (-2,27%) e Londra (-1,73%).

Lo spread chiude a 168 punti Pesante anche l'andamento dello spread tra Btp e Bund tedeschi che ha chiuso a 168 punti base rispetto al picco dei 171 della partenza, con un tasso del prodotto del Tesoro all'1,96% contro l'1,94% dell'avvio. Il rendimento corregge così i massimi dal maggio 2020, mentre il differenziale è sui livelli più alti dal luglio dello stesso anno.