Nel giallo sulla morte di Liliana Resinovich si fa sempre più strada il movente economico. Il fratello della donna, scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021 e ritrovata il 5 gennaio successivo nel parco dell'ospedale psichiatrico, lo dice esplicitamente in un memoriale inviato alla Procura. Il testo non fa accuse dirette, ma crea suggestioni che rimandano a Piergiorgio, figlio del cognato Sebastiano.
Secondo quanto trapela dal memoriale di Sergio, il figlio del marito chiedeva continuamente soldi al padre e Sebastiano girava quelle richieste alla moglie, che da sempre provvedeva al pagamento dell’affitto e delle bollette, ma anche al costo dei viaggi.
Il fratello non è l’unico a puntare il dito su Sebastiano e sul movente economico. Già nei giorni successivi alla scomparsa di Liliana, un cugina della donna aveva suggerito di seguire la pista del denaro.