Prete no vax parte per il tour contro il Green pass nonostante la sospensione
Il vescovo di Bergamo aveva esonerato il sacerdote dall'incarico alla vigilia di un'iniziativa non autorizzata volta a diffondere le sue teorie "negazioniste", ma Don Emanuele Personeni è partito lo stesso
A nulla è servita la sospensione dall'incarico di vicario parrocchiale di Mapello e Ambivere decisa dal vescovo di Bergamo: Don Emanuele Personeni, il sacerdote noto per le sue posizioni no vax, ha scelto comunque di intraprendere il suo singolare "pellegrinaggio" per diffondere le sue idee contro vaccini e Green pass.
Un viaggio lungo tutta la Penisola che il sacerdote bergamasco ha deciso di documentare sul suo profilo Instagram. Nelle tappe di oggi con lui c'erano un centinaio di persone.
Attraverso i suoi social ha pubblicizzato l'iniziativa. "No all'obbligo vaccinale, no ai ricatti, no al green pass" in nome della libertà e del rispetto della persona, aveva dichiarato in un video. Vuole incontrare i fedeli di tutta Italia, e consegnare loro due lettere: una indirizzata alla parrocchia di turno, l'altra addirittura al Papa.
Una vera e propria propaganda no vax, non autorizzata in alcun modo dai vertici ecclesiastici. Una presa di posizione lontana dal suo ruolo di ministro di Dio che gli è valsa l'esonero da ogni incarico pastorale. Ma nonostante le distanze che la Chiesa ha voluto prendere dalle sue tesi negazioniste ha deciso comunque di partire.
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