ordinanza di de luca

Covid, in Campania la mascherina all'aperto resta obbligatoria

Il provvedimento estende l'utilizzo fino al 28 febbraio, multe fino a 1.000 euro per i trasgressori

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Mentre nel resto d'Italia cade l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto, in Campania l'utilizzo resta obbligatorio fino al 28 febbraio. A stabilirlo è un'ordinanza che, firmata giovedì dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, conferma le anticipazioni diffuse dagli uffici regionali nelle ore precedenti. L'utilizzo delle mascherine all'aperto resta infatti obbligatorio "sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato - ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento - nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all'aperto, e nei contesti di trasporto pubblico all'aperto quali traghetti, battelli, navi".

Il provvedimento prevede anche la pena di una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro per la trasgressione dell'ordinanza. Resta quindi in vigore il divieto di togliere la mascherina, come aveva anticipato De Luca il giorno prima parlando a Salerno e criticando le decisioni del governo.

Intanto in Campania l'incidenza del Covid resta stabile con il bollettino quotidiano che parla di 7.948 nuovi su 66.116 test esaminati. Mercoledì l'indice di contagio era pari al 12,28%, giovedì è sceso al 12,02%. Guardando ai dati settimanali, un segnale positivo arriva dalle scuole di Napoli dove è in netto calo il numero degli studenti positivi, scesi di oltre 400 rispetto alla settimana precedente.