La lettera di Benedetto XVI, relativa al caso degli abusi sessuali compiuti su minori tra il 1945 e il 2019 a Monaco, continua a scuotere il mondo cristiano. Per il segretario personale del papa emerito, l'arcivescovo Georg Gänswein, "c'è una corrente che vuole proprio distruggerne la persona e l'operato, che non ha mai amato la sua persona, la sua teologia, il suo Pontificato". Secondo il monsignore, con lo scandalo abusi in Germania "c'è un'occasione ideale di fare i conti, come la ricerca di una damnatio memoriae. E molti purtroppo si lasciano ingannare da questo attacco vile, c'è tanto fango".