Di' addio alla pigrizia

Una giornata all’aria aperta: scopri perché fa così bene (e non dovresti rinunciarvi)

Stare nella natura regala una vita più lunga e felice: ecco i buoni motivi per allontanarsi da smog e rumore e godersi il weekend outdoor

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E' arrivato il momento di accogliere la primavera in arrivo uscendo dalle mura domestiche: dopo le fredde giornate invernali, che invitano a stare a casa e al calduccio, finalmente ora possiamo fare scorta di benessere con una passeggiata in mezzo alla natura

Sentirsi più felici si può: gli studiosi lo hanno confermato, perché - dati alla mano - trascorrere parte del nostro tempo in mezzo alla natura regala una vita più lunga e felice rispetto a chi non lo fa. Svago, divertimento, benessere e salute: la ricetta ideale è godersi una bella passeggiata all'aria aperta, un autentico toccasana che rappresenta un valido motivo in più per allontanarsi dalla città e godersi qualche ora en plein air.

Abbandonare lo stress: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità vivere il più vicino possibile agli spazi aperti e alla natura migliora la nostra salute e mitiga gli effetti dell’inquinamento, del cambio climatico e della distruzione della biodiversità, ma non solo. Anche l’Istituto per la Politica Ambientale Europea ha evidenziato come la salute e il benessere delle persone siano strettamente legati allo stato dell’ambiente: ritrovare il contatto con la natura riduce i livelli di stress e quindi di cortisolo, regalando effetti positivi sul benessere fisico e mentale, quali ad esempio la capacità di concentrazione e il miglioramento dell’umore.

Ritrovare l'equilibrio: immergersi anche solo per poco nella natura è fondamentale. Oltre a migliorare il nostro stato psico-fisico, ha importanti ricadute anche sulla nostra capacità cognitiva e sullo sviluppo dei sensi. Lontani dalle città, spesso maleodoranti e chiassose, abbiamo l'opportunità di respirare a pieni polmoni i profumi della natura, ascoltarne i suoni, apprezzarne i colori e perfino percepire le differenze del suolo che si calpesta. Una bella riscoperta, soprattutto se svolgiamo un lavoro per cui dobbiamo rimanere al chiuso tutto il giorno senza la possibilità di sgranchire le gambe e schiarirsi le idee con una piccola passeggiata ristoratrice.

Alzare il tono dell'umore: l'esercizio fisico fatto all'aria aperta è un'arma formidabile per combattere depressione e stati d’ansia. Non è un caso dunque che passeggiare in mezzo alla natura sia fortemente consigliato per contrastare la depressione e l'umor nero. Il consiglio furbo? Per moltiplicare l'effetto benefico di una passeggiata all'aria aperta il consiglio è di scegliere un percorso vicino all'acqua, se possibile: camminare lungo i fiumi, i ruscelli o anche i laghi è uno straordinario rimedio contro gli stati ansiosi.

Preservare una buona vista: per ridurre di molto il rischio di sviluppare malattie legate alla vista, come la miopia ad esempio, sarebbe davvero fondamentale che i bambini stessero all'aria aperta invece di trascorrere il tempo libero in casa, magari giocando col cellulare o facendo i compiti. Non solo: aumentare il tempo dedicato al contatto con la natura, oltre a ridurre questo difetto visivo, contribuisce anche contrastarne la progressione.

Migliorare la capacità di concentrazione: stare all'aperto e fare una bella passeggiata aiuta a recuperare la capacità di concentrazione. Lontano da rumori, luci, confusione e senza i ritmi frenetici della città, la possibilità di meditare e concentrarsi aumenta moltissimo. Un ottimo modo per trovare la soluzione ai tanti piccoli e grandi problemi della vita quotidiana che spesso ci assillano.

Garantirsi un sonno di qualità: avere la possibilità di trascorrere qualche giorno immersi in un contesto verde e naturale è perfetto per sintonizzarsi con i nostri bioritmi. Il nostro organismo infatti è abituato a regolarsi assecondando i ritmi della natura: stare a contatto con ambienti incontaminati e rilassanti, lontano dalla routine cittadina, aiuta a regolare le funzioni ormonali e i ritmi circadiani, che determinano i cicli di veglia e sonno.